I veicoli commerciali diventano ecologici e flessibili, come esigono la mobilità urbana e le norme per l’abbattimento delle emissioni inquinanti. La veste green viene promossa dagli stessi marchi che hanno fatto la storia della categoria, spesso in alleanza con partner che li rendono più innovativi. È il caso di Renault, che si è unita con Volvo per dar vita a Flexis Sas, società dei furgoni 100% elettrici, in cui i due costruttori – che detengono ognuno il 45% - prevedono di investire rispettivamente 300 milioni di euro nei prossimi tre anni. Nella joint venture c’è anche il Gruppo Cma Cgm, con una quota del 10% acquisita tramite il fondo Pulse, che investirà fino a 120 milioni di euro entro il 2026. Flexis, con sede in Francia, svilupperà una nuova generazione di furgoni a impatto zero e i servizi correlati, pensati per la logistica della città. La nuova gamma sarà presentata nel corso dell’anno, ma le partner hanno anticipato che le forme saranno compatte, le batterie avranno varie capacità e includeranno la prima architettura a 800 volt della categoria, per una ricarica molto più veloce.
I veicoli saranno assemblati su una nuova piattaforma di tipo skateboard dedicata ai veicoli commerciali leggeri 100% elettrici, che offrirà una grande modularità per adattare vari tipi di carrozzeria a costi ridotti e introdurrà migliorie a livello di sicurezza. L’avvio della produzione è previsto nel 2026 e i veicoli saranno basati su un’architettura Sdv, ovvero definita dal software. Avranno funzionalità per la gestione delle attività di consegna e per il monitoraggio delle prestazioni commerciali, riducendo fino al 30% il Tco (Total cost of ownership) per gli operatori della logistica.
Anche Iveco, un marchio simbolo dei veicoli commerciali, sta innovando la sua offerta in collaborazione con il costruttore sudcoreano Hyundai Motor: le due partner puntano a nuove soluzioni per mezzi elettrici pesanti, sia a batteria che a celle a combustibile (ovvero a idrogeno), per i mercati europei. Si tratta di un rafforzamento dell’alleanza avviata nel marzo 2022 e da cui già è scaturita la presentazione, nel settembre di quell’anno, del primo veicolo elettrico a celle a combustibile Iveco eDaily, al salone IAA Transportation di Hannover. Nell’ottobre del 2023 ha fatto il suo debutto l’Iveco Bus E-Way H2, al Busworld di Bruxelles, mentre a febbraio di quest'anno è stata annunciata la firma di un accordo di fornitura per un veicolo commerciale leggero completamente elettrico a marchio Iveco per l'Europa, basato sulla piattaforma eLcv (electric Light commercial vehicles) di Hyundai. Il settore dei veicoli commerciali a impatto zero pullula di accordi: è di questi giorni la costituzione di Leapmotor International Bv, joint venture di Stellantis e della cinese Leapmotor, con la prima che detiene la maggioranza delle quote (51%).
La nuova società ha sede ad Amsterdam e lancerà i modelli elettrici a batteria T03 e C10 partendo proprio dai mercati europei, Italia inclusa. Un altro brand cinese, Chery Group, è entrato in alleanza con l’europea B-On, fornitore di soluzioni di mobilità pulita, per sviluppare, produrre e vendere veicoli commerciali completamente elettrici. Si comincia con il modello di lancio Pelkan, che sarà consegnato ai clienti dell'Europa continentale a partire dalla metà del 2024.