Stellantis, Elkann visita Maserati a Modena: «In questi frangenti necessario rimanere uniti»
ACI celebra la storia Maserati, una mostra nella Galleria Caracciolo a Roma per raccontare i 110 anni del Tridente
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TOKYO – Il Giappone dopo l'Indonesia: Maximilian Günther e la Maserati sono i nuovi principi dell'Asia elettrica. Il tedesco, partito secondo nel primo ePrix del Giappone che si è corso lungo la baia di Tokyo, ha conquistato la seconda vittoria (la quinta in Formula E) con la Tipo Folgore a 10 mesi di distanza dal primo e arriva alla corsa di “casa” della casa del Tridente (il 13 e 14 aprile a Misano Adriatico) da protagonista. Günther aveva perso un posizione in partenza, perché Edoardo Mortara la aveva passato con la Mahindra. Nella partita a scacchi degli Attack Mode, Maserati ha centrato la strategia giusta e a 9 tornate dalla fine il tedesco ha scavalcato il poleman Oliver Rowland (Nissan), che non è riuscito a riprendersi la posizione negli assalti conclusivi.
Il britannico si era regalato i primi 3 punti del fine settimana e aveva accarezzato il ritorno alla vittoria a 44 gare di distanza dalla sua prima e finora unica volta proprio nell'ePrix domestico di Nissan. Per Rowland si tratta del terzo podio consecutivo: un secondo posto che segue i due secondi di Diriyah e San Paolo. Al terzo posto il campione del mondo in carica Jake Dennis (Andretti), il primo del “trenino” di piloti al volante della Porsche 99X Electric. Ai piedi del podio, ma con il suo miglior piazzamento stagionale, Antonio Felix da Costa, che ha preceduto il compagno di scuderia della Tag Heuer Porsche Pascal Wehrlein, che torna a casa da leader del mondiale elettrico perché nonostante una prodigiosa rimonta (dalla diciannovesima all'ottava piazza) Nick Cassidy (Jaguar Tcs) è salito a 61, mentre il tedesco si è arrampicato a 63. Il portoghese era invece arrivato fino alla terza piazza, che ha poi perso nel tentativo di sorpassare Rowland a vantaggio di Dennis. Norman Nato, con l'altra Andretti, ha chiuso sesto, anche era stato inizialmente penalizzato di 5'', che gli sono poi stati tolti.
Mortara, sesto all'arrivo, è stato squalificato per irregolarità nell'utilizzo dell'energia, ma ha confermato i progressi del costruttore indiano. Settimo lo svizzero Nico Müller, con la monoposto fornita alla Abt Cupra, che ha conquistato i primi punti del campionato della squadra tedesca. Nella Top 10 anche Robin Frijns (Envision, con powertrain Jaguar), nono, e Sergio Sette Camara (Ert), addirittura quarto in qualifica.
Con il successo di oggi Günther diventa il quinto vincitore diverso dall'inizio della stagione e Maserati (powertrain Stelantis) il quarto costruttore. La Formula E si conferma imprevedibile e valorizza l'abilità dei piloti più di altre competizioni. Nella classifica individuale, dietro a Wehrlein e Cassidy si è inserito Rowland, che sale al terzo posto a quota 54. Poi Dennis, staccato di una sola lunghezza, con Günther a 48. Nella graduatoria riservata alle squadre, la Tag Heuer Porsche ha accorciato le distanze della Tcs Jaguar, che resta in testa, ma con un margine sceso a 17 punti. Con 70 punti la Andretti è terza davanti alla Nissan (63), alla Ds Penske (57) e alla Neom McLaren.