La Hyundai Nexo

Hyundai Nexo, l’idrogeno si prende la scena. Il modello a celle a combustibile è molto efficiente

di Cesare Cappa
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OSLO - Il riferimento alla tutela dell’ambiente non si limita alla Kona Electric. Così come le tecnologie messe a disposizione del marchio Hyundai. Ecco quindi che dopo l’esperienza di ix35 alimentata ad idrogeno, oggi è la volta di Nexo. Una vettura che nasce specificatamente per questo tipo di alimentazione. La cui “formazione” a celle combustibile è formata da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Una motorizzazione che elabora 163 cv di potenza massima (120 kW) e 395 Nm di coppia motrice. Il propulsore è alimentato da un pacco batterie posizionato sotto il pianale del bagagliaio, la cui capacità è pari a 1,56 kWh. Il pezzo forte sono ovviamente i 3 tre serbatoi da 52,2 litri di idrogeno ciascuno. Nel complesso, secondo quanto dichiarato, il consumo rilevato dovrebbe attestarsi intorno agli 0,84 kg di idrogeno ogni 100 km. Un dato a cui corrisponde un’autonomia di 666 km (ciclo WLTP). A livello di performance il dato più interessante è quello dello 0-100 km/h, che si concretizza 9,2 secondi.

Al di là della resistenza aerodinamica, Nexo pone l’attenzione anche sull’ecologia costruttiva: parte dei materiali sono certificati dall’organizzazione indipendente UL (Underwriters Laboratories). Una filosofia progettuale condivisa anche con gli interni, dato che i rivestimenti dei sedili sono realizzati in eco-pelle. Una visione ecologistica a 360 gradi, per un Suv che si piazza indicativamente all’interno del segmento D. Una classificazione derivata da una lunghezza di 4670 mm. A cui segue una larghezza di 1860 mm e un’altezza di 1640 mm. Le proporzioni ideali per essere presa in considerazione come Suv da famiglia. Peccato solo che in Italia non la vedremo (praticamente) circolare. In realtà, passando per il reparto flotte della filiale italiana, sarà possibile acquistare Nexo, per la quale sono allo studio delle soluzioni di leasing riservate ad aziende e società. Di fatto nel nostro Paese mancano le strutture, tenendo presente che l’unico distributore “realmente” disponibile si trova a Bolzano. In ogni caso il prezzo di partenza sarà intorno ai 69.000 euro.

A bordo si trovano due display. Quello che sovrasta la consolle centrale è touch da 12,3”, mentre quello destinato al quadro strumenti è da 7 pollici. L’avvento di Nexo porta al debutto una serie di tecnologie ai fini della sicurezza. Si entra di diretto nell’ambito dei sistemi ADAS. Così il Suv a idrogeno diventa il primo della famiglia Hyundai a poter contare sul Lane Following Assist (LFA). Ossia quel sistema che regola automaticamente lo sterzo per mantenere la vettura al centro della sua corsia di marcia a velocità comprese fra 0 e 150 km/h su strade urbane ed extra-urbane. Tale dispositivo, coadiuvato dall’Highway Driving Assist (HDA) di Hyundai, agevola poi la guida in autostrada

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Domenica 30 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 02-10-2018 07:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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