Puma regina della città, il Suv svetta nel traffico. La best seller Ford si rinnova e conferma la sua duttilità
Ogier (Toyota) esce di strada nel penultimo stage e regala il Rally dell'Europa Centrale a Tänak (Hyundai). Per Neuville festa rinviata
Wrc, doppio testacoda per Neuville (Hyundai) che scivola al 4^ posto nel Rally dell'Europa Centrale. Ogier (Toyota) torna al comando
JABLANOVEC – Thierry Neuville è sempre in testa al Rally di Croazia. Solo che il belga al volante della sua Hyundai i20 N va al secondo riposo senza dover condividere il primato, come ieri, con il britannico Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris), che a quattro cronometrate dalla fine accusa un ritardo di 4,9''. Dopo l'aggiornamento del regolamento, Neuville deve “solo” tagliare regolarmente il traguardo domenica per garantirsi la maggior parte dei punti in palio nel fine settimana, 18.
Seppur con margini sempre limitati, il belga è rimasto al comando per 14 dei 16 stage corsi finora. E in 9 è anche stato il più veloce. Solo Evans è riuscito per due volte a strappargli il primato, seppur provvisorio. Sébastien Ogier, l'otto volte iridato che corre per il Tayota Gazoo Racing, è sempre terzo. La sua posizione sul podio è solida: viaggia a meno di 7'' dal compagno di squadra, ma ha un margine confortante su Ott Tänak (Hyundai i20 N), che gli rende un minuto e 4''. L'estone cercherà sicuramente di aggiudicarsi i punti riservati al più veloce dell'ultima giornata.
La quinta posizione è di Adrien Fourmaux (Ford Puma), che dopo due podi consecutivi non sembra trovarsi troppo bene sull'asfalto balcanico: è a più di 1:35 dalla vetta e a quasi 20'' dal baltico. La terza Gr Yaris, quella del giapponese Takamoto Katsuta, è sesta a una quarantina di secondi dal portacolori della scuderia M-Sport. Decisamente più lontani gli ultimi due piloti della classe regina.
Alla sua seconda apparizione stagionale nel Wrc, con la terza vettura del costruttore coreano il norvegese Andreas Mikkelsen è settimo a 4 minuti dal collega Neuville. A oltre 55'' c'è il belga con licenza lussemburghese Grégoire Munster, ottavo. Come sabato, il primo del Wrc2 guida una Citroen C3: è un russo che gareggia con il tricolore della Bulgaria, Nikolay Gryazin, lontano 7:41 della vetta. Alle sue spalle chiude la Top 10 assoluta il francese Yohan Rossel, anche lui con una Citroen C3. Il primo italiano è Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, 18° con la Skoda Fabia. Domenica le ultime cronometrate valgono poco meno di 55 chilometri.