Saranno circa 240 gli espositori e 300 le barche in mostra nella quinta edizione del Salone nautico di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugno nel magnifico scenario dell’Arsenale. Direttamente o, in molti casi, tramite concessionari e rivenditori, saranno presenti alcuni dei migliori marchi del Made in Italy, in testa i colossi Azimut-Benetti, Ferretti Group e Sanlorenzo, ma anche altri autorevoli rappresentanti della nostra migliore cantieristica, tra i quali spiccano i nomi dei vari Absolute, EVO Yacht, Fiart, FIM, Pardo, Rio, Rizzardi, Sessa, Silent Yacht, Sirena, Solaris, Tornado, Wider.
Non molti i produttori di battelli pneumatici, categoria rappresentata da Sacs-Tecnorib (licenziataria dei gommoni con marchio Pirelli, rappresentata dal concessionario Italian Yacht Store), Nuova Jolly, Panamera, Solemar, Rio e pochi altri, con battelli di misura compresa tra i 4 e i 16 metri. Si preannuncia invece molto ricco e interessante il comparto dedicato alla navigabilità elettrica a emissioni zero e alle alternative ibride e a idrogeno, con almeno una cinquantina di novità tutte da scoprire, compresa una proposta innovativa annunciata dalla tedesca Bosch.
Tra i nomi di maggior prestigio spicca la presenza in forze di Ferretti Group, che al Salone di Venezia ha creduto sin dalla prima edizione e schiera all’Arsenale una flotta di 9 imbarcazioni. Tra queste due anteprime mondiali: la Navetta 38 Custom Line e il Pershing GTX80.
Varato a fine gennaio, Custom Line Navetta 38 è l’ultimo yacht “fatto su misura” della linea Navetta. Nuovo è il design di esterni e interni, altissimi gli standard di navigazione per un capolavoro capace di unire l’ingegneria più innovativa a stile e ricercatezza tipici del Made in Italy. Secondo il cantiere “l’interconnessione tra interni ed esterni, ampi spazi di comfort e convivialità e il contatto diretto con il mare promettono un’esperienza di navigazione straordinaria”.
Pershing GTX80 è invece sinonimo di divertimento ed emozioni, un nuovo standard di comfort grintoso in cui gli spazi fluiscono in connessione assoluta tra ambienti interni ed esterni. Spiccano i 23 metri quadrati del sun-deck in fibra di carbonio, che offrono un livello di abitabilità al top della categoria, mentre la Sea-Scape caratteristica della Serie GTX rende possibile una connessione diretta e sconfinata con il mare.
Al fianco delle esclusive anteprime mondiali, Ferretti Group presenta altre sette imbarcazioni: Ferretti 580 e INFYNITO 90, Pershing 8X, Wallywhy150 e i Riva 68 Diable ed El-Iseo. Quest’ultimo recita un ruolo da protagonista assoluto nel campo dedicato alla nautica green, vista la motorizzazione elettrica a emissioni zero, che ne fa un prodotto d’avanguardia, in grado di coniugare al meglio eleganza, sportività e rispetto dell’ambiente, reinterpretando in chiave moderna i runabout che hanno fatto la storia del marchio Riva.
Tra gli altri big, Azimut mette in mostra, sotto la Torre di Porta Nuova, il nuovo Seadeck 6, imbarcazione che ha richiesto una grande ricerca sui materiali e sulla propulsione ibrida, per renderla sostenibile prima durante e dopo il suo ciclo di vita. Sanlorenzo presenta invece BlueGame e SD 96 sotto l’installazione artistica di Lorenzo Quinn, in un bacino che diventa luogo esclusivo. Tutta da scoprire l’anteprima annunciata da Wider, con il nuovo catamarano Cat 92, lungo 28 metri.
Discorso simile per Silent Yachts, per la prima volta presente al Salone di Venezia, dove espone il 62 2-Deck, yacht di 18 metri in grado di alimentarsi a energia solare, segnando la rotta di un’azienda in pieno rilancio, con ben 18 nuove barche in consegna nei prossimi 18 mesi.
De Antonio presenta il nuovo E23, un catamarano 100% elettrico, mentre l’accordo tra ABT e Marian Boat ha prodotto l’800R, motoscafo di 7,90 metri 100% elettrico, dalle linee classiche ma dai contenuti hi-tech, in grado di volare sull’acqua a emissioni zero alla velocità di 46 nodi, purché ci si accontenti di navigazioni lampo, non superiori a 50 minuti.
Dall’estero si profilano interessanti le proposte annunciate da Astondoa, Green Line, Prestige, Beneteau, Jeanneau, Saxdor, Axopard, Nimbus. E il discorso non riguarda solo il comparto a motore, ma anche la vela, rappresentata al pontile 3 dell’Arsenale da una trentina di imbarcazioni dai 10 ai 25 metri dei marchi Lagoon, Nautor Swan, Solaris, Grand Soleil, Elan, More, Arcona, Salona, Hallberg Rassy, Pegasus, Bavaria, Itacatamarans, Jeanneau, Beneteau.
Di spicco, in particolare, la presenza dell’ammiraglia Jeanneau 65, dei Solaris di fascia superiore (40 e 50) e del 58 di Nautor Swan. E ancora: dalla Francia è annunciato l’arrivo del Pogo 9.5, una barca che ha avuto un grande successo per la sua maneggevolezza, ma sono molto attesi anche il 44 del cantiere Hallberg-Rassy e i nuovi modelli Bavaria 38, 42 e 46.
Tornando al motore, si fa apprezzare la presenza, per la prima volta a Venezia, di EVO Yacht, che espone – tramite il concessionario Frattin Yachting, che copre l’area adriatica dal Veneto all’Albania, passando per Serbia, Montenegro e Croazia - uno dei suoi modelli di maggior successo: l’EVO R4 WA, ricercato 13 metri dal design minimalista, con le sponde laterali “Xtension” e il “transformer” di poppa. E’ una barca che rappresenta al meglio alcuni concetti chiave della produzione del cantiere napoletano, a partire dalla trasformabilità e dalla “conquista” di spazi insospettabili, fino al 40% in più nella beach area, che diventa in 30 secondi una vera e propria terrazza sull’acqua di oltre 25 metri quadrati, una dimensione propria di barche di lunghezza almeno doppia.
Si affida ai dealers del territorio anche Fiart per esporre a Venezia due modelli della gamma walkeraound. I partner coinvolti sono Nautica Ostuni per Veneto e Friuli Venezia Giulia e Veneziana Yachting per la Slovenia; i modelli esposti sono i Seawalker 35 e 43. A Venezia non sarà presentata invece la luxury custom line, frutto della collaborazione con l’architetto e designer Stefano Pastrovich, per la quale è prevista una passerella a Montecarlo sabato 15 giugno, in occasione del Mercy Ship Gala, evento di beneficenza destinato a sostenere Mercy Ships, un’organizzazione di aiuto umanitario globale che assiste le zone più remote del pianeta, fornendo servizi sanitari e interventi chirurgici necessari.
Grazie al distributore per l’Italia Feltrinelli, viene annunciata la presenza a Venezia del nuovo Frauscher x Porsche 850 Fantom Air, la sensazionale imbarcazione nata dalla partnership tra il cantiere austriaco e la storica casa automobilistica tedesca. Il Salone sarà inoltre l’occasione per esporre un Frauscher 858 Fantom e – come “Collector’s Guest Star” – un memorabile modello di Frauscher 717 GT caratterizzato da una particolare livrea “Racing Blue”.
Il tema dell’elettrificazione, come detto, sarà al centro dell’attenzione a Venezia, e al di là delle tante proposte annunciate da vari cantieri si profila molto interessante ciò che dirà giovedì 30, nel corso del convegno “nautica ed emissioni, soluzioni a confronto”, Gianfranco Fenocchio, general manager di Bosch Engineering Italy. La multinazionale tedesca è infatti impegnata in prima linea sull’elettrificazione delle imbarcazioni e sull’utilizzo delle fuel cell e dell’idrogeno lungo l’intera catena del valore, considerata soluzione vantaggiosa soprattutto per i porti e le grandi imbarcazioni.
Nell’occasione verranno presentati, presso lo stand Bosch, i componenti di un sistema completo per l’elettrificazione delle imbarcazioni, costituito da un motore elettrico con riduttore opzionale, un inverter e una centralina di controllo. Quest’ultima - è stato anticipato - è il cuore del sistema e include l’hardware e una piattaforma software scalabile che consente di adattarsi all’applicazione. Il motore è disponibile in due varianti di potenza, da 90 e 140 kW, e grazie alle dimensioni compatte è possibile integrare entrambe le varianti in vani motore ristretti, facilitando così l’adattamento a bordo di mezzi già esistenti. Secondo le informazioni già fornite da Bosch “il comportamento dinamico del propulsore elettrico garantisce il massimo divertimento alla guida di barche e imbarcazioni da diporto e il peso complessivo ridotto dei componenti contribuisce ad aumentare l’autonomia”.
Tra gli accessoristi spicca come sempre la presenza di Besenzoni, che presenta la sua vasta gamma di componenti e movimentazioni nautiche dedicate a barche di tutte le dimensioni, dai piccoli natanti ai superyacht, a partire dalla piccola PE 660 Jolly per imbarcazioni con fuoribordo. In primo piano, oltre alla moderna linea di poltrone, tutta l’offerta della gamma BeElectric, che prevede LaPasserella e LaScala Elettrica, il TenderLift e il SalpaAncora, Tenda Parasole e Soft Top. Una nota dell’azienda sottolinea che “la totale alimentazione elettrica che caratterizza questi prodotti comporta numerosi vantaggi sia per le imbarcazioni sui quali sono montati sia per l’ambiente, in quanto non viene utilizzato alcun olio idraulico nell’impianto e viene ridotto al minimo l’utilizzo di materiali inquinanti come tubi in plastica e gomma”.