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La Formula 1 è tornata in Cina. Sul bel circuito di Shanghai, che ha ospitato il Mondiale per 16 edizioni consecutive dal 2004 al 2019, salvo poi rimanere inattivo fino ad oggi per via del Covid, si è svolto l'unico turno libero del fine settimana in quanto il format deciso da Liberty Media è quello che vedrà disputarsi per la prima volta quest'anno la gara Sprint. La cosa non è piaciuta ai piloti in quanto non avendovi più gareggiato per quattro stagioni, avrebbero preferito lavorare con maggiore tranquillità nella ricerca dei giusti assetti per qualifica e gara, potendo disporre dei tradizionali tre turni di prove libere. Invece, per tutti soltanto 60 minuti, poi nella giornata odierna si terrà la qualifica per la gara Sprint che si disputerà sabato, a cui seguirà la qualifica del Gran Premio di domenica.
Nel turno libero, la Ferrari ha soltanto utilizzato le gomme soft al contrario della Red Bull che ha svolto un lavoro tradizionale proponendo ai propri piloti inizialmente le gomme medie, per adattarsi al meglio ad un tracciato che non si frequentava da tempo, poi dopo un mini run di qualche giro sono passati alle Pirelli soft. Una progressione importante che ha portato Max Verstappen e Sergio Perez nelle prime due posizioni durante l'evoluzione logica della gommatura dell'asfalto del circuito cinese. Charles Leclerc e Carlos Sainz invece, sono scivolati nelle posizioni di centro classifica risultando rispettivamente al 13esimo e 14esimo posto.
Nei minuti finali, le due Red Bull-Honda sono state superate dalla Aston Martin-Mercedes di Lance Stroll, che così ha completato la sessione in prima posizione, 1'36"302 il suo crono, seguito da Oscar Piastri con la McLaren-Mercedes, 1'36"629. Poi, le due Red Bull e le sorprendenti Haas-Ferrari con Nico Hulkenberg quinto e Kevin Magnussen sesto. Lando Norris con la seconda McLaren ha invece cercato il tempo soltanto con le gomme hard, scelta utilizzata anche dalla Mercedes e dalla Aston Martin con il solo Fernando Alonso (per lui un dritto all'ingresso della corsia box, poi imitato anche da Piastri in tale errore).
Sessione libera alquanto interlocutoria in cui le squadre hanno optato per diverse opzioni, anche agli opposti (vedi Ferrari e Mercedes) e all'interno dello stesso box tra i due piloti, per cercare di intuire quali saranno i migliori set-up in vista delle due qualifiche, della gara Sprint e del Gran Premio. Dopo 15 minuti, la sessione è stata fermata con bandiera rossa per un inconsueto problema: alla curva 7, l'erba a fianco dell'asfalto ha preso fuoco, forse per qualche scintilla sprigionata dalle monoposto.
Venerdì 19 aprile 2024, libere
1 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"302 - 21 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'36"629 - 24
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'36"660 - 25
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'36"690 - 24
5 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'37"101 - 23
6 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'37"118 - 23
7 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'37"213 - 23
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'37"229 - 19
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'37"238 - 25
10 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'37"530 - 24
11 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'37"626 - 24
12 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'38"006 - 27
13 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'38"090 - 20
14 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'38"284 - 19
15 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'38"286 - 23
16 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'38"630 - 21
17 - George Russell (Mercedes) - 1'38"806 - 21
18 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'38"839 - 24
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'38"936 - 22
20 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'39"276 - 21