La Ford Focus rinnovata è tra le protagoniste del salone di Ginevra

​Focus, la regina del mondo allunga il passo:
al top efficienza, connettività e sicurezza

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - Conto alla rovescia per la nuova Focus, considerata il brand (e non il modello) automobilistico più venduto al mondo grazie ai 12 milioni di esemplari consegnati dalla nascita nel 1998 e agli 1,1 milioni consuntivati nel 2013, 300.000 dei quali acquistati da clienti cinesi. A prescindere dalle graduatorie che, come accade spesso con le statistiche, possono risultare più o meno opinabili, sono numeri che testimoniano di un successo incontestabile.

Per la fortunata family car Ford si avvicina l'ora del restyling, i cui contenuti sono stati presentati in anteprima non a Ginevra, dove pure la Focus è protagonista nello stand dell'ovale blu, ma a Barcellona, nel corso del Mobile World Congress dedicato alle nuove frontiere della comunicazione mobile. Scelta emblematica del cambiamento profondo che sta attraversando il mondo dell'auto, sempre più integrato con le tecnologie d'informazione e comunicazione che stanno progressivamente acquisendo un'importanza paragonabile a quella di motori, cambi e latri organi meccanici.

Non è quindi un caso che, data la location dell'anteprima, l'enfasi sia stata posta sulla più avanzata declinazione del Sync, il sistema di connettività a comandi vocali fiore all'occhiello della ricerca Ford, la cui seconda generazione viene portata al debutto in Europa proprio dalla nuova Focus le cui vendite inizieranno nel secondo semestre di quest'anno. L'interfaccia costituita dallo schermo touch screen ad alta risoluzione da 8 pollici consente ora di gestire a voce non solo l'impianto audio e le relative sorgenti esterne, ma anche la navigazione e il climatizzatore. Chi viaggerà sulla prossima Focus potrà far apparire sullo schermo l'elenco dei ristoranti più vicini (grazie alla guida Michelin integrata) solo dicendo «ho fame», mentre l'aria condizionata sarà attivata con un semplice «ho caldo».

L'elenco delle soluzioni tecnologiche innovative non riguarda però solo le funzioni di informazione-comunicazione. Per la prima volta su una Ford arriva il sistema di parcheggio semiautomatico capace di gestire le manovre a pettine, uscendone anche automaticamente grazie alla funzione Park Out Assist, e i 2 sensori aggiuntivi del Cross Traffic Alert controllano il traffico trasversale nel raggio di 40 metri, segnalando l'arrivo di eventuali veicoli.

La frenata d'emergenza dell'Active City Stop è ora disponibile fino 50 km orari, mentre a velocità superiori si potrà contare sull'esordiente Pre-collision Assist che reagisce all'eventuale frenata improvvisa del veicolo che precede, rispetto al quale può comunque essere impostata, e mantenuta automaticamente, la distanza di sicurezza. Nelle dotazioni della Focus entra anche il sistema MyKey, che consente di configurare sulla chiave d'avviamento alcune funzioni della vettura prima di prestarla ai figli, per esempio limitando la velocità massima o il volume dell'impianto stereo.

Per quanto riguarda la meccanica, la gamma motori è stata rivisitata nel segno dell'efficienza, e si caratterizza per una riduzione del consumi che può arrivare al 19% per i benzina e al 17 nel caso dei diesel. È stato riconfermato il pluripremiato 1.0 EcoBoost a 3 cilindri da 100 e 125 cv, anche nella versione da 99 g/km di CO2 che ha consentito alla Focus di diventare la prima city car a benzina a scendere sotto il muro dei 100 g/km. Al debutto europeo sono invece l'EcoBoost 1.5 da 150 e 180 cv tra i benzina e il turbodiesel TDCi di pari cilindrata declinato nelle potenze di 95 e 120 cv, al quale si affianca il preesistente 2.0 da 150 cv, disponibile anche con cambio automatico Powershift a 6 marce in alternativa al manuale con lo stesso numero di rapporti.

Con questo robusto restyling entra nella seconda parte del suo ciclo di vita un'auto davvero globale, che è presente in 140 mercati del mondo e può contare su una capacità produttiva di 1,5 milioni di unità all'anno distribuita fra 8 fabbriche dislocate in Argentina, Cina, Germania, Russia, Stati Uniti, Taiwan, Thailandia e Vietnam. Sono dati che fanno della Focus un modello capaci di superare da solo l'intera produzione di molti noti marchi automobilistici: a questo punto, parlarne come di un brand autonomo ci sembra più che giustificato.

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Lunedì 3 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA