NEW YORK - Dopo una lunga procedura fatta di verifiche e prove tecniche sui 44 prototipi realizzati dalle aziende ammesse alla gara (AM General, Karsan, Mahindra, Oshkosh, Utilimaster e una joint-venture tra Workhorse e VT Hackney) l'ente federale United States Postal Service ha assegnato ad Oshkosh la colossale commessa da 6 miliardi di dollari per fornire in 10 anni 180,000 mezzi destinati alla consegna della corrispondenza che, negli Stati Uniti, avviene direttamente dal veicolo alla tradizionale 'cassetta' di ricezione.
Dopo cinque anni di lavoro e non poche polemiche, l'USPS ha finalmente optato per quello che definisce Next Generation Delivery Vehicle (NGDV) nella forma finale messa a punto con Oshkosh - il colosso Usa dei veicoli militari - dopo una prima valutazione del furgone postale basata sul Ford Transit. Il programma prevede la sostituzione progressiva degli attuali 140.000 veicoli Grumman Long Life che nella maggioranza dei casi hanno una età media compresa fra 25 e 32 anni e che comportano una spesa annuale per la manutenzione di ben 700milioni di dollari.
Dopo aver inizialmente comunicato che la maggioranza dei nuovi NGDV sarebbe stata del tipo full electric, a completare una dotazione tecnologica di alto livello per agevolare il lavoro degli autisti-postini, USPS e Oshkosh hanno ora rettificato questo programma, facendo scendere al solo 10% la quota dei veicoli a batteria, mentre il 90% utilizzerà propulsori tradizionali benzina e diesel.