I tre ceo dell'Alleanza

Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi si rimodula sull’elettrico. Ampere: Nissan investirà 600 milioni, Mitsubishi 200 milioni

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Si rimodula, dopo un lungo periodo di gestazione, l’alleanza fra Renault, Nissan e Mitsubishi con il comune obiettivo della mobilità elettrica. Previsti investimenti delle case giapponesi in Ampere, la divisione dei veicoli elettrici di Renault, l’utilizzo di piattaforme comuni e un futuro sempre più “alla spina” nel piano dell’alleanza reso noti oggi dai ceo delle tre aziende nel corso di una conferenza stampa.

Nel dettaglio, Nissan investirà fino a 600 milioni di euro in Ampere, che svilupperà il futuro veicolo elettrico compatto in Europa. L’impegno di Mitsubishi Motors in Ampere, cui la casa giapponese affiderà lo sviluppo e la produzione del suo primo e nuovo SUV di segmento C 100% elettrico a partire dall’Europa, ammonterà fino a 200 milioni di euro.

Il software e la connettività di Ampere integreranno la strategia di Nissan in Europa e sugli altri mercati come, ad esempio, nel Software Defined Vehicle utilizzato per il nuovo veicolo commerciale leggero di nuova generazione, mentre Nissan potrebbe utilizzare queste tecnologie su altri mercati del mondo. L’impegno di Mitsubishi Motors in Ampere, cui la casa giapponese affiderà lo sviluppo e la produzione del suo primo e nuovo SUV di segmento C 100% elettrico a partire dall’Europa, ammonterà fino a 200 milioni di euro. Horse, azienda creata da Renault e dalla cinese Geely per sviluppare e produrrà auto ibride per diversi marchi, dovrebbe accogliere come cliente anche Nissan, che fornirà 12 stabilimenti con 6 famiglie di trasmissioni e motori, per un totale di mezzo milione di componenti l’anno. La stessa Horse dovrebbe rifornire diversi clienti industriali tra cui anche Mitsubishi Motors. L’utilizzo di piattaforme comuni è un altro dei punti focali dell’accordo: già oggi il 60% dei veicoli delle tre aziende utilizzano le piattaforme dell’Alleanza, e questa percentuale aumenterà ulteriormente.

La suddivisione nelle varie aree del mondo prevede che in Europa i veicoli elettrici Nissan che succederanno a Nuovo LEAF e Nuovo Juke 100% elettrico saranno dotati di piattaforma CMF-EV. Mitsubishi Motors ha lanciato ASX e COLT sulla piattaforma CMF-B servendosi degli stabilimenti del Gruppo Renault e introdurrà Outlander PHEV — su piattaforma CMF-CD con tecnologia MMC PHEV. Ancora da definire il destino del nuovo veicolo OEM, che nascerà sulla piattaforma CMF. In America Latina, la prossima generazione di Nissan Kicks utilizzerà sulla piattaforma CMF-B. In Giappone i due marchi asiatici intendono proseguire il programma di sviluppo congiunto delle K-car: prodotte con sviluppo congiunto, sono diventate i veicoli elettrici più venduti del Paese. Anzi, intendono aumentare il lavoro comune anche per Oceania e Paesi ASEAN.

Nell’obiettivo di un futuro a zero emissioni, Nissan sta prendendo in considerazione l’ipotesi di acquisire una quota nell’azienda per anticipare le imminenti normative sull’economia circolare in Europa e, in Europa, ha dimostrato interesse per lo sviluppo di un nuovo vero veicolo commerciale leggero 100% elettrico con il suo brand, riducendo il costo totale di utilizzo per i suoi operatori professionali fino al 30%. Tra i futuri progetti comuni, oltre a piattaforme e prodotti, infine, figurano ASSB (la tecnologia rivoluzionaria di Nissan che potrebbe essere utilizzata in futuro da Renault e Mitsubishi), il sistema di connettività con Google, le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, il riciclo e riutilizzo delle batterie e Mobilize.

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Sabato 9 Dicembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 11-12-2023 17:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA