Ferrari: +19% a 352 mln l'utile netto nel primo trimestre, +10,9% a 1,585 mld ricavi. Consegne stabili a 3.560 unità
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LE MANS – Nell'anno del grande rientro delle Ford GT alla 24 Ore di Le Mans, la già attesa sfida con Ferrari viene resa addirittura incandescente dalla decisione di FIA e ACO (Automobile Club de l'Ouest) di “appesantire” le vetture del Cavallino Rampante che prenderanno parte all'edizione 2016 della 24 Ore di Le Mans nella classe GTE Pro.
Le autorità dell'auto hanno rivisto il cosiddetto BOP (Balance of Performance) delle classi GTE per cercare di riportare equilibrio nella competizione che, nella categoria Pro, è stata dominata dalla Ferrari 488 di Davide Rigon e Sam Bird. L'equipaggio italo britannico ha fatto l'en plein nelle prime due tappe del WEC per conto della scuderia AF Corse: pole e vittoria sia a Silverstone sia a Spa-Francorchamps. Di qui il provvedimento che penalizza il bolide italiano di altri 10 chilogrammi. Viceversa, sia le Aston Martin Vantage (serbatoio da 100 litri e appena 1.190 chilogrammi di peso) sia le Ford GT (95 litri), sono state alleggerite di 20 chilogrammi. Le due Ferrari hanno un serbatoio da 91 litri.
Al contrario, nella GTE Am è stato disposto che tutte le auto ad eccezione delle Corvette, debbano avere di un serbatoio con 5 litri di capacità in più. Alle Ferarri 458 Italia – Perrodo, Aguas e Collard sono attualmente secondi nella generale di categoria del WEC – è stata concessa una riduzione del peso di 10 chilogrammi. La rivale Aston Martin (prima nel WEC con la Vantage affidata a Lamy, Lauda e Dalla Lana, anche se con una sola lunghezza di margine sul trio franco- portogese) può addirittura aumentare il restrittore di 0,3 millimetri.
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