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ROMA – Come a Berlino, anche a Roma il brasiliano Felipe Drugovich è stato il più veloce nel test riservato ai debuttanti che ha aperto il lungo fine settimana della Formula E sul circuito cittadino dell'Eur. Drugovich ha guidato la freccia azzurra elettrica, la Maserati Tipo Folgore, stabilendo il miglior tempo nei soli 30 minuti riservati ai rookie del mondiale elettrico. Il suo crono è stato di 1:43.736, il cui valore si capirà nelle prossimo ore, con le prove libere dei piloti ufficiali.
Il tempo è di un paio di secondi superiore al migliore dello scorso anno, stabilito da Robin Frijns. Ma mentre a Berlino i debuttanti hanno girato di lunedì, ossia dopo le due gare tedesche, a Roma la sessione, molto beve, è stata inserita addirittura prima del doppio appuntamento. Il mandato minimo delle scuderie agli esordienti era quello di riportare le monoposto “sane” ai box. E questo nonostante le insidie del tracciato, in parte legate all'asfalto e in parte anche alle temperature estremamente elevate. In Formula E, le gomme monomescola Hankook sviluppate per durare più a lungo hanno più presa quando non sono troppo calde.
Drugovich ha compiuto 12 giri: il migliore è stato quello finale, archiviato alla media dei 117,3 orari. Alle sue spalle Sheldon van der Linde, il sudafricano impiegato di nuovo dalla Jaguar Tcs: 14 tornate e 1:44.048 come miglior crono. Il terzo giro più veloce (1:44.153, 116,8 km/h) è stato firmato da Luca Ghiotto, il piota veneto ingaggiato dalla Nissan che ha completato 14 giri, uno in meno rispetto all'irlandese della Neom McLaren Charlie Eastwood (1:11.191).
Daniil Kvyat, il russo schierato dai cinesi della Nio 333, è il pilota rimasto in pista più a lungo: 16 giri. Il suo miglior tempo è stato “solo” peraltro solo il settimo: 1:45.338. Musi lunghi alla Mahindra, la scuderia indiana che fornisce anche le monoposto alla Abt Cupra. Entrambe le M9 Electro, una affidata a Jehan Deruvala e l'altra a Adrien Tambay, sono rimaste in pista per un solo in giro. Tra le 17 e le 17.30 scatta la Free Practice 1. Sabato mattina fra le 8.10 e le 8.40 è in programma la seconda sessione, seguita poi dalle qualifiche: alle 10.40 cominciano quelle dei due gruppi. Poco prima delle 11.20 scattano i duelli ad eliminazione diretta che conducono allo scontro che vale i 3 punti della pole che lo scorso anno erano andati a Stoffel Vandoorne (sabato) e a Jean Eric Vergne (domenica), oggi compagni di squadra alla Ds Penske.