Spring nuova generazione, la citycar zero emission di Dacia alza l'asticella. Look più dinamico e dotazioni complete
Dacia, al volante della Duster alla scoperta della Romania e della Transfăgărășan
Dacia Sandriders alla conquista del Rally del Marocco. In vista della Dakar, gara servirà da banco di prova
In occasione del Salone di Ginevra, Dacia ha portato al centro della scena il nuovo Duster, il Suv più venduto in Italia e in Europa con 2,2 milioni di unità. Che oggi giunge alla sua terza generazione e arriva sul mercato in dodici versioni, frutto della combinazione di 3 motori, 4 allestimenti, 2 tipologie di trazione (anteriore o 4x4) e due cambi (manuale o automatico). Si presenta con un nuovo design estremamente distintivo, con cerchi fino a 18”, con una lunghezza di 4,34 metri (piattaforma CMF-B, la stessa della Sandero, della Jogger e anche della Renault Clio), con un bagagliaio cresciuto fino a 472 litri e con tante soluzioni che aumentano la praticità, come le sellerie Microcloud in TEP lavabile, gli accessori YouClip e le barre portatutto sul tetto che possono portare fino a 80 kg ed essere integrate per trasportare più tipi di oggetto. Il listino parte dalla versione bifuel (benzina/GPL), proposta a 19.700 euro, per arrivare alla full Hybrid 140 con cambio automatico, disponibile a 26.400 euro nell’allestimento Expression. Gli ordini sono già aperti e le consegne sono previste a partire da giugno. La kermesse svizzera è stata però l’occasione per Dacia per presentare al pubblico anche la nuova Spring, unica auto elettrica venduta in Europa con peso inferiore a una tonnellata (la batteria pesa meno di 190 kg).
Per lei rinnovato design interno ed esterno, ma anche la migliore capacità di carico del segmento: il bagagliaio vanta una capacità di 308 litri, che arriva fino a mille con i sedili posteriori abbattuti. Rispetto alla versione precedente è stata incrementata la connettività mediante una strumentazione digitale da 7 pollici e uno schermo da 10,1 pollici per l’infotaiment al centro della plancia. Ci sono poi un nuovo volante, una nuova radio satellitare, e con l’app My Dacia è possibile pure programmare una ricarica da remoto. Due i livelli di allestimento disponibili - Expression ed Extreme - e due quelli di potenza: 45 e 65 cv. La batteria da 26,8 kWh promette 220 km di autonomia nel ciclo misto WLTP e tra gli accessori, oltre al caricatore AC da 7 kW, è disponibile anche il caricatore DC da 30 kW per ricaricare la vettura dal 20 all’80% in 45 minuti.
E non finisce qui, perché sempre a Ginevra, Dacia ha presentato per la prima volta al pubblico il prototipo che, dal 2025, parteciperà alla leggendaria Dakar e al Campionato Mondiale di Rally-Raid con il team The Dacia Sandrider. Per il quale sono stati ingaggiati piloti come Sébastien Loeb con Fabian Lurquin, Cristina Gutierrez con Pablo Moreno Huete e Nasser Al-Attiyah con un copilota ancora da comunicare. Telaio, motore e carrozzeria in carbonio sono stati studiati per ridurre il peso di 15 kg rispetto ai prototipi comparabili. A spingere la vettura ci pensa un V6 biturbo tre litri da 360 cv e 539 Nm, abbinato alla trazione integrale e al cambio sequenziale a sei rapporti, alimentato con carburante sintetico della Aramco. Dacia Sandrider adotta infine una vernice antiriflesso sulla carrozzeria e un abitacolo modulare che può essere personalizzato in funzione delle esigenze dei singoli equipaggi in gara.