Da lunedì 10 giugno, sulla circonvallazione di Catania, entreranno in funzione i semafori a chiamata pedonale con il sistema di monitoraggio elettronico T-Exspeed che sono in grado di rilevare le infrazioni di chi non rispetta il rosso e i passaggi pedonali. L'innovativo dispositivo ad alta tecnologia, basato su tecniche di Computer Vision in tempo reale, sarà inizialmente attivo tra i viali Lorenzo Bolano, Andrea Doria e Odorico da Pordenone e permetterà di sanzionare i trasgressori dopo l'immediato rilevamento delle violazioni. Il nuovo strumento è voluto fortemente dall'Amministrazione comunale a salvaguardia di tutti gli utenti e in particolare dei pedoni e sarà progressivamente installato nei semafori di tante altre parti della città. Contemporaneamente Il Comune provvederà a rimpiazzare i semafori più vecchi con quelli di nuova generazione e a rimodulare i tempi di attesa per l'attraversamento dei pedoni.
Questo sistema «smart», si sottolinea da Palazzo degli Elefanti, di fatto sostituisce l'operatore di Polizia municipale a presidio di ogni semaforo. «Lunedì attiveremo i semafori T-exspeed che registreranno le violazioni di chi passa col rosso nei semafori pedonali, addebitando l'infrazione. Per adesso localizzati alla circonvallazione, speriamo di installarli anche in altri tratti insidiosi. Presto metteremo in funzione anche gli autovelox». Lo afferma il sindaco di Catania, Enrico Trantino, in un post pubblicato su Facebook. «Qualche sprovveduto - aggiunge il primo cittadino - pensa sia un modo di fare cassa. Magari saranno quegli stessi che hanno inveito per l'assenza di sistemi di limitazione della velocità, in occasione di incidenti mortali. In un Paese normale le regole si seguono senza bisogno di presidi che ne garantiscano il rispetto. E se chi amministra pone strumenti per migliorare la sicurezza, agisce da padre di famiglia; non per 'fare cassa'".