Stellantis, la caduta non si arresta: -24,6% a 30.817 immatricolazioni novembre, -9,4% nel 2024
Fiat, versatilità al potere ed uno stile attraente. Pronto il rilancio grazie a modelli in linea con il suo Dna. Inizia la Grande Panda
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È uno spot per l’auto elettrica, la Nuova 600e che riporta il brand Fiat nel segmento B (a lungo dominato con modelli iconici come 127, Uno e Punto) e lo traghetta nel mondo delle emissioni zero, sulla scia della “bandiera globale” Nuova 500. Dopo la presentazione urbi et orbi di inizio luglio sulla pista del Lingotto, il primo test drive introduce lo sbarco sul mercato di una vettura decisamente importante per Stellantis, una proposta versatile che con quel look da spazioso urban-crossover sfiderà una concorrenza molto agguerrita. «In questo segmento – ricorda il capo di Fiat Europa, Gaetano Thorel – abbiamo venduto nel continente 23 milioni di vetture. E oggi ci rivolgiamo a una clientela potenziale di 4 milioni di automobilisti che cercano un modello intorno ai 4 metri. Vogliono spazio, autonomia adeguata e tecnologia: noi abbiamo una proposta da segmento SuperB».
La Nuova 600e è uno spot vincente perché cattura l’attenzione grazie a un design che si ispira chiaramente – specie nel frontale con proiettori “a doppia ciglia” - alla sorellina minore, ma che propone anche stilemi ereditati dalla 500X, che per ora la 600 affianca in gamma in attesa di sostituirla. Bella e gradevole da guidare, questa nuova Fiat compatta: si apprezza in pieno solo mettendosi al volante (a due razze) per gustarne l’agilità e la “leggerezza” che si esalta nelle aree urbane. Brilla negli spunti da fermo, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 9 secondi e ci si può divertire parecchio in modalità Sport, alternativa alla Normale e alla Eco.
La produzione della Nuova 600e (che a inizio 2024 avrà per alcuni mercati, tra cui l’Italia, una gemella con motore 1.2 termico ibrido a 48V da 100 cv) è già partita nello stabilimento polacco di Tychy, feudo storico di Fiat. La piattaforma adottata è made in Psa, denominata eCMP2, e la sua modularità la rende adatta a diverse soluzioni tecnologiche anche per altri modelli del gruppo come la Jeep Avenger e (fra qualche mese) il Suv compatto Alfa Romeo. Per la 600 il pianale multienergy è concepito solo a trazione anteriore. Il sistema propulsivo da 400 Volt proviene da Ecomotors, joint-venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding. Sono 156 i cavalli ricavati (con 260 Nm di coppia). L’alimentazione è affidata a una batteria agli ioni di litio da 54 kWh, che promette un’autonomia di 400 chilometri e si ricarica dal 20% all’80% in 27 minuti con corrente continua a 100 kW e completamente in meno di sei ore con quella alternata a 11 kW. “In città – spiega Thorel – l’autonomia può salire fino a 600 km”. I consumi sono ovviamente fondamentali per una vettura full-electric. Quelli dichiarati sono di 15 kWh per 100 km, un dato ribadito dal test drive con tratti urbani, collinari e a scorrimento veloce nella cintura torinese. Esagerando un po’ con l’acceleratore si arriva facilmente a 20 kWh, dato comunque rassicurante.
La Nuova 600e, lunga 4,17 metri, larga 1,78 e alta 1,52 con un vano bagagli di 360 litri che non è gigantesco ma più che sufficiente, svela uno spazio interno insospettabile e sedili molto comodi (ideali in 4, un po’ sacrificati con il quinto passeggero) ed ergonomici. Quello del guidatore è regolabile elettricamente e offre in opzione la funzione massaggio. Come è ormai tendenza generale, gli interni adottano materiali ecologici e plastiche riciclate, ad esempio 200 bottiglie per i rivestimenti dei sedili. Il layout minimal-tech ricorda molto quello di Avenger e Nuova 500, e comprende parecchi pratici vani portaoggetto (ideali anche per parcheggiare lo smartphone). In plancia troviamo il display circolare configurabile da 7” e al centro un secondo schermo, da 10.25”, da cui si gestisce anche l’infotainment UConnect 5. Il sistema integra la connettività wireless e la navigazione avanzata garantita da un evoluto TomTom. Nella fascia centrale della plancia ci sono i comandi “a pianoforte” dei servizi di bordo e le leve per selezionare la modalità di guida e le funzioni del cambio automatico. Lo spoiler posteriore è nero lucido, un tocco di sportività.
Tra le varie dotazioni, il portellone elettrico, il climatizzatore automatico e un adeguato patrimonio di assistenze elettroniche (Adas) per generare un sistema di guida semi-automatica di livello 2. L’equipaggiamento, come il prezzo, varia in base all’allestimento scelto: la 600e debutta con le versione Red e La Prima, in listino – grazie all’incentivazione in fase di lancio - rispettivamente a 29.950 e 34.950 euro, indipendentemente dai contributi statali. Si parte da Francia, Germania e Italia, paesi in cui è già disponibile la prenotazione online. Gamma colori molto vivaci e luminosi, come pretende il new deal Fiat che ha drasticamente bandito il grigio e, più in generale, la tristezza.