Jimny Pro si arruola nei Carabinieri

Carabinieri Forestali scelgono Suzuki Jimny. I veicoli iniziali verranno utilizzati nel Parco della Maiella

di Giampiero Bottino
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Concretezza e affidabilità, tecnologie che guardano al futuro senza rinnegare le esperienze del passato. Così si potrebbe sintetizzare l’identikit di Suzuki, grande specialista delle vetture compatte, come certifica la leadership nel settore delle Kei car, le mini-auto (lunghezza massima 3,4 metri, cilindrata non superiore a 0,66 litri) riservate al mercato giapponese di cui valgono il 34% e in cui godono di sostanziosi benefici fiscali.
Pur senza vetture “tascabili”, la casa giapponese gode in Italia di una meritata fama nel campo delle auto compatte che consentono di muoversi agilmente nei centri storici – certamente non progettati pensando alla mobilità motorizzata – di molte nostre città.

La platea di affezionati clienti nel 2023 ha superato le 37.000 nuove targhe, in crescita di oltre il 61% rispetto all’anno precedente, alla quale ha fatto seguito il +29% con cui si è chiuso il primo quadrimestre del 2024. Un trend che, se dovesse trovare conferma su base annua, avvicinerebbe a 50.000 consegne, risultato lusinghiero per un marchio che nel nostro Paese si può considerare di nicchia, me che globalmente vale 3 milioni di veicoli all’anno. Parlando delle competenze Suzuki, non si possono dimenticare i rapporti con le istituzioni che spesso si traducono in forniture i cui capitolati impongono requisiti tecnici dettagliati e rigorosi.

L’esempio più recente è rappresentato dalla consegna a fine aprile di quattro Jimny Pro destinati alle stazioni dei Carabinieri Forestali di Cansano, Palena, Palombaro e Sant’Eufemia a Maiella nel Parco Nazionale della Maiella, da poco riconosciuto come Geoparco Unesco. Si tratta di un’area di 75.000 ettari nella quale convivono 39 comuni. È solo la prima fornitura di una flotta di 32 veicoli il cui acquisto è stato finanziato con i fondi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e destinati ai Carabinieri Forestali operanti in altri parchi nazionali italiani. Scelto per la capacità di affrontare – in un mondo di Suv e crossover sempre più “imborghesiti” – i terreni più impegnativi con l’agilità garantita dalla lunghezza contenuta in 3.480 mm e il piglio di un fuoristrada d’altri tempi grazie alla trazione integrale Awd, il Jimny, oggi omologabile solo come autocarro N1 Pro, è spinto da motore 1.5 da 102 cv ed è stato adattato alle specifiche esigenze del servizio cui è destinato da una storica concessionaria Suzuki, la Totani di L’Aquila e Pescara che vanta 75 anni di esperienza nella preparazione dei veicoli fuoristrada.

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Martedì 14 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA