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AMATRICE - La Mercedes-Benz Italia ha donato ad Amatrice due scuola bus e ad Accumoli un mezzo industriale nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri con l’intervento del presidente della filiale italiana della casa automobilistica tedesca, Roland Schell il quale ha ricordato come una dipendente della sua azienda abbia perso la vita nel terremoto del 24 agosto. Presente anche il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili che, impartendo la benedizione, ha detto: «Questi doni sono il simbolo della risalita verso la luce, della voglia di ripartire dal nostro senso di comunità».
Sentimenti identici sono stati espressi dal sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci , che ha ricevuto un camioncino Canter Fuso provvisto di ribaltabile. «Questo regalo ci aiuterà a sgomberare le macerie, ma speriamo prima di tutto di sgomberare presto la mente da questa paura. Noi siamo pronti a ripartire, ma fino a quando l’attività sismica non cesserà, non sarà possibile». Amatrice ha invece ricevuto due Sprinter allestiti a scuolabus, da 32 e da 22 posti. «Li abbiamo scelti – ha detto il sindaco Sergio Pirozzi – perché voglio sperare che saranno pieni di bambini che ridono, giocano e vanno a scuola con una comunità che si ricostruisce. La Germania e l’Italia sono state capaci di ricostruire i loro paesi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Se prendiamo esempio dai nostri nonni e dai nostri padri, credo che ce la possiamo fare».
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