
Magica Tesla: giù i prezzi, migliorano le auto. Evoluta la “Model 3” che mantiene un listino molto aggressivo

Tesla non rispetta il target di Musk per il Cybertruck. L’attesa era per la fine di settembre

Indagine UE su auto elettrica cinese anche per Tesla. Dombrovskis: «Marchi stranieri che esportano in Europa inclusi se ricevono i sussidi»

Auto elettriche, ecco l’autonomia dei primi 10 veicoli EV in commercio: la media è 480 km. In testa la Lucid Air con 836 km
MONACO DI BAVIERA - Nel 2016 era stata presentata come l’auto elettrica da 30mila dollari. Allora la mobilità a emissioni zero rappresentava una nicchia e sembrava impossibile che potesse raggiungere tali livelli di prezzo e diffusione in così poco tempo. Invece la Tesla Model 3 è diventata un fenomeno commerciale vendendo oltre 2 milioni di unità e, grazie agli incentivi e ai tagli operati sui listini, è arrivata a livelli di costo simili a quelli promessi. Ebbene, la Model 3 è pronta a rilanciare con uno stile più affilato ed aerodinamico (cx di 0,219), contenuti tecnologici ancora più avanzati e un abitacolo migliorato nell’ergonomia e nei materiali. Modificato il portellone posteriore, che ora reca anche a scritta Tesla per esteso, col quale si accede ad un vano bagagli da 594 litri ai quali si aggiungono gli 88 litri del frunk. Nuovi sono i sedili, ora meglio rivestiti e ventilati, la doppia piastra di ricarica per gli smartphone e il grande schermo da 15,4”. In più, per i sedili posteriori c’è un display a sfioramento da 8” per comandare climatizzazione e intrattenimento e c’è l’illuminazione ambiente. Diverso il volante, che ha il clacson centrale e ha gli indicatori di direzione sulle razze, ed evoluti i sistemi di infotainment e di sicurezza, che si servono di 8 telecamere sistemate tutte intorno alla vettura.
Migliorata l’insonorizzazione e modificate la scocca e le sospensioni per un comportamento stradale e un comfort maggiori, mentre l’efficienza è migliorata del 5-8% grazie alla maggiore scorrevolezza offerta dall’aerodinamica e dagli nuovi pneumatici oltre ai dati raccolti continuamente dalle milioni di Tesla circolanti che si ricaricano dalla rete proprietaria di Supercharger. Due le versioni al lancio. Una è quella a motore posteriore da 208 kW con batteria LFP da 60 kWh di capacità per uno 0-100 km/h in 6,1 s. e un’autonomia di 513 km; l’altra è la Long Range con potenza di 366 kW e batteria a celle cilindriche 2170 NMC da 78 kWh che accelera da 0 a 100 km/h in 4,4 s. e assicura 629 km. E con le ruote da 18” al posto di quelle da 19” tali percorrenze si allungano rispettivamente a 554 km e 678 km.
Stranamente, per entrambe le versioni la velocità massima è stata limitata a 201 km/h, ma c’è da giurare che non sarà così per la Dual Motor e la Performance i cui dati non sono ancora noti. Il prezzo della Model 3 rinnovata parte da 42.490 euro, al netto degli incentivi e dei tagli di prezzo ai quali Tesla ci ha oramai abituato.
ACCEDI AL Corriere Adriatico.it
oppure usa i dati del tuo account