Un punto di ricarica CiRo

A Napoli c'è CiRo, il car sharing ecologico:
fa anche le pratiche ammistrative

di Antonino Pane
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NAPOLI - Metti insieme la capacità e la determinazione di sette giovani under 30; somma la capacità di ascolto messa in mostra dal Comune e da aziende come la Renault ed ecco che anche una città difficile per la mobilità come Napoli, può avere il suo primo car sharing e van sharing pubblico-privato.


Si chiama Ci.Ro. (City Roaming) e può contare su un sistema su un innovativo software messo a punto proprio per ottimizzare i tempi di trasferimento, la visita dei monumenti e, udite udite, può anche rilasciare permessi amministrativi, come quelli per la sosta, senza fare le interminabili code agli uffici comunali. La sperimentazione. Tremila cittadini napoletani avranno il compito di sperimentare il progetto Ci.Ro., sviluppato da Napoli Città Intelligente (ente no profit).

Il periodo dedicato alla ricerca ed alla messa a punto del sistema si è concluso e, dal 1° marzo, si passati alla fase operativa alla quale sono chiamate a concorrere 500 persone alla volta per periodi di due mesi, che vengono reclutate attraverso i social network e che fanno da tester fino a maggio 2015. Il progetto è patrocinato dal Comune di Napoli e finanziato dal Miur nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013. Ci.Ro. è frutto di un piano di ricerca tra il Miur e Napoli Città Intelligente che ha portato alla messa a punto di un sistema del tutto nuovo, che non ha precedenti sul mercato, e che costituisce un’innovazione sostanziale nella gestione dei servizi di pubblica amministrazione a Km zero, delle variabili di traffico urbano e della gestione dei sistemi di condivisione di veicoli elettrici.

Al centro del progetto ci sono quattro Ci.Ro Point, chioschi multimediali dislocati in diversi quartieri della città ed equipaggiati con totem interattivi, presso i quali è possibile non soltanto registrarsi ed accreditarsi per i servizi di condivisione veicoli (9 autovetture e 3 van), acquisendo il badge in tempo reale, ma anche richiedere ed ottenere a Km zero specifici permessi amministrativi, attualmente di competenza della Napoli Holding.
I veicoli. La Renault ha immediatamente sposato l’iniziativa con altri importanti marchi come Vodafone e Abb.

I veicoli utilizzati sono Renault ZOE e Kangoo Z.E. Sono equipaggiati con un innovativo software di navigazione e di infomobilità, appositamente sviluppato, che consente di razionalizzare la circolazione in città, in quanto unisce alle tradizionali funzioni di navigazione un inedito sistema per l’ottimizzazione dei tempi di viaggio, mediante l’individuazione veloce di punti d’interesse (luoghi turistici e culturali, shopping, ristoranti, alberghi), nella logica di valorizzazione delle risorse del territorio.

L'utente può anche prenotare il veicolo tramite una specifica App scaricabile sullo Smartphone, con la possibilità di essere guidato verso il punto Ci.Ro. visualizzando su mappa lo stato dei veicoli disponibili. Può inoltre leggere il regolamento di servizio, le Faq e richiedere, se necessaria, assistenza tecnica. Le vetture del van e car sharing possono accedere alle zone a traffico limitato (ztl) ed essere parcheggiate liberamente negli stalli in striscia blu e nei parcheggi in struttura Napoli Holding. I veicoli possono essere prelevati in uno dei quattro Ci.Ro. Point e riconsegnati in un altro diverso da quello di partenza. Il servizio è progettato per consentire la sosta temporanea intermedia fuori dai punti Ci.Ro.

La tecnica. Le caratteristiche della sperimentazione sono state spiegate dal Project Manager di Ci.Ro., Giambattista Pignataro. «È un sistema scalabile, ripetibile ed alternativo ad altri sistemi presenti sul mercato - ha detto Pignataro - va incontro alla necessità della riduzione dei tempi morti, alla riduzione delle auto in circolazione ed intende contribuire all'economia del territorio». Pignataro ha infine ricordato l'importanza dell'accesso ai servizi amministrativi che sarà possibile fare direttamente dai totem presso i quali sarà possibile registrarsi per utilizzare il servizio di car e van sharing.

Luigi Pagliara, Ingegnere progettista di Ci.Ro. ha spiegato che nell'ambito del progetto è stato fatto un preciso studio sulla distribuzione e sui tempi degli spostamenti delle auto in città. «Nella fase di sperimentazione - ha aggiunto - questi studi verranno migliorati anche perchè verranno somministrati questionari». La collaborazione di Renault e la scelta dei modelli impiegati nelle parole di Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione di Renault Italia: «Il car sharing elettrico è interessante per le smart city perché porta zero emissioni, zero rumore e benefici per i clienti come l'accesso alle ztl, alle strisce blu ed alla circolazione nelle corsie preferenziali. Noi crediamo nella mobilità sostenibile per tutti e per questo collaboriamo con gli enti locali. Il progetto Ci.Ro. è un esempio concreto di questa collaborazione. Renault ZOE e Kangoo Z.E. sono veicoli estremamente versatili e, soprattutto, vantano autonomie da prime della classe nel segmento degli autoveicoli elettrici. Siamo certi che lo sviluppo di Ci.Ro. sarà anche un’ottima vetrina per testare la grande qualità dei nostri veicoli».

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Domenica 25 Maggio 2014 - Ultimo aggiornamento: 28-05-2014 23:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA