Rally dell'Acropoli, il turbo frena Ogier (Toyota), tre Hyundai in testa: Tänak davanti a Sordo e Neuville
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LAMIA – Sono 10 i piloti della classe regina che prendono il via con i bolidi ibridi plug-in nell'Acropolis Rally, decima prova del mondiale 2023 di specialità. I ritorni sono due: uno è quello di Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris), alla sua sesta presenza stagionale (è quinto in classifica a quota 98 con tre tre vittorie: appena 6 punti dalla quarta posizione e 36 dal podio) che ha saltato sia le tappe estone sia finlandese, e l'altro quello di Dani Sordo (Hyundai i20 N). Anche lo spagnolo mancava dalla gara del Sud Africa, ma è “solo” ottavo a quota 46 e la piazza d'onore portoghese quale miglior risultato.
Con le 15 cronometrate, il rally greco è quello con il minor numero di stage, ma gli organizzatori dalla gara giapponese che chiude la stagione non hanno ancora reso noto il tracciato. I chilometri da percorrere contro il tempo sono poco meno di 308 e sono i “penultimi” sull'asfalto, perché gli ultimi eventi conclusivi (a fine ottobre in Germania e a metà novembre nel paese del Sol Levante) si corrono sull'asfalto. La frazione inaugurale – poco meno di millecinquecento metri – è in calendario giovedì sera con partenza alle 18.05, ora italiana.
Il campione in carica e attuale battistrada, Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris), punta a difendere l'ampio margine che dispone sui più diretti rivali: 25 punti sul compagno di scuderia Elfyn Evans e 36 sul Thierry Neuville (Hyundai i20 N). Ott Tänak (Ford Puma) prova a riavvicinare il podio (l'ultimo risale a marzo, in Croazia) dopo il ritiro in Finlandia e, fra gli altri, l'ottavo posto nella gara di casa, in Estonia, e il 35° in Sardegna. Finora ha avuto troppi problemi con la macchina preparata dalla M-Sport che lo ha ingaggiato alla fine dello scorso campionato.
Completano la lista dei partenti nella classe regina il non più giovanissimo (ha 59 anni) idolo di casa Jourdan Serderidis, alla sua terza apparizione del 2023 e finora senza punti con la Ford Puma, auto con la quale scatta anche il francese Pierre-Louis Loubet, il finnico Esapekka Lappi (Hyundai i20 N) e il giapponese Takamoto Katsuta (Toyota Gr Yaris). Tre gli equipaggi italiani al via: Campagnoli/Arena (Hyundai) e Hoebling/Righetti (Skoda) nell'Rc2 e Fontana/Arnaboldi (Peugeot) nel'Rc4.