il Team WRT BMW M Hybrid V8 LMDh con la a Spa per proseguire i test in vista dell’esordio nel 2024

BMW M Hybrid V8 LMDh, con il Team WRT a Spa per proseguire i test in vista dell’esordio nel 2024

di Michele Montesano
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Era fine giugno quando BMW ha affidato per la prima volta al Team WRT la sua M Hybrid V8 LMDh. La squadra belga, che l’anno prossimo porterà al debutto nel FIA WEC l’Hypercar tedesca, ha dapprima effettuato uno shakedown sul circuito della BMW a Dingolfing, per proseguire subito con un’intensa tre giorni di prove sul tracciato di Alcaniz, in Spagna, e infine trasferirsi nel Tempio della Velocità di Monza, quest’ultima sessione svolta in contemporanea con Isotta Fraschini.

Già al vertice nei campionati GT, con una delle sue BMW M4 GT3 portate in pista anche da Valentino Rossi, la squadra diretta da Vincent Vosse, conclusa la pausa estiva, si è recata a Spa-Francorchamps per proseguire il lavoro di affinamento tra la vettura, la squadra e i piloti. Nonostante il classico clima belga, con la pioggia che non ha dato tregua, la BMW LMDh è riuscita a portare a termine il programma di test previsto. Il lavoro si è focalizzato soprattutto sull’ottimizzazione del powertrain ibrido, nello specifico sul “dialogo” tra il propulsore endotermico e il motore elettrico, e poi sulla prestazione.

Soddisfatto il Team Principal di WRT Vosse: «La tre giorni di test a Spa è andata veramente bene. Ancora una volta abbiamo imparato molto progredendo in vista della stagione 2024 del WEC. Per noi è fondamentale accumulare il maggior numero di chilometri per comprendere al meglio la vettura e rodare la squadra».

Dello stesso parere Andreas Roos, a capo della divisione Motorsport di BMW: «Il nostro lavoro di sviluppo sulla M Hybrid V8 sta continuando a fare ottimi progressi, stiamo rispettando i tempi previsti. Inoltre avere la LMDh già in gara nella serie americana IMSA, e una qui in Europa per i test, è sicuramente un vantaggio. Il doppio lavoro va a beneficio di tutte le parti coinvolte accelerando la crescita della vettura».

Infatti BMW, tramite il Team Rahal Letterman Racing, quest’anno ha focalizzato il suo impegno esclusivamente nel campionato americano Endurance conquistando anche la gara di Watkins Glen. Proprio Marco Wittmann e Nick Yelloly, ufficiali BMW in IMSA, hanno messo a disposizione la loro esperienza per far progredire la curva di apprendimento a piloti e tecnici.

Ad alternarsi sulla BMW, sviluppata sul telaio realizzato dall’italiana Dallara, c’erano anche Maxime Martin e René Rast, oltre al neo acquisto Robin Frijns. Già titolare nelle fila del Team WRT in LMP2, l’olandese è stato recentemente ingaggiato da BMW proprio per supportare il lavoro di sviluppo della M Hybrid V8 LMDh.

Tra i piloti più esperti in Formula E, Frijns si è detto entusiasta del primo approccio con la LMDh bavarese: «Sono entrato a far parte di questo progetto da poco tempo. Giro dopo giro sto cercando di capire al meglio la M Hybrid V8, una vettura davvero complessa. Ciò nonostante la tre giorni di Spa è andata decisamente bene e abbiamo fatto notevoli progressi, non vedo l’ora di affrontare i prossimi test».

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Venerdì 22 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 24-09-2023 11:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA