Renault Captur E-Tech

Renault, sfida a tutto campo: una raffica di novità. Le 5 e 4 full electric insieme ad altri modelli zero emission e ibridi all’avanguardia

di Nicola Desiderio
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La Renault, tante frecce al proprio arco e la voglia di trovare nuovi compagni di viaggio. Le frecce sono i prodotti, i compagni sono gli alleati che la casa francese ha o vorrebbe per essere ancora più forte. E così, mentre l’amministratore delegato del gruppo, Luca de Meo, vede la propria azienda con i conti a posto, il vento in poppa sul mercato e il tubo dei prodotti che continua a sparare, deve però incassare il rifiuto da parte di Volkswagen di fare quella che lui chiama l’Airbus dell’auto elettrica, una santa alleanza europea per battere i cinesi sul terreno dell’auto a batteria per tutti. Il risultato è che Renault si farà da sola la Twingo da 20mila euro, porterà avanti con l’alleata Nissan alcuni progetti (vd. la nuova Micra) e ha proprio nei cinesi di Geely il fresco partner per Horse, la joint-venture che produrrà e svilupperà motori termici per sé e per gli altri con l’obiettivo di fare 5 milioni di unità motrici e un fatturato annuo di 15 miliardi di euro all’anno.

Nel frattempo le novità con la Losanga si susseguono a ritmo incalzante, ma quella che fa parlare di più è sicuramente la nuova R5, l’elettrica da 25mila euro. Si inizia però con la versione con motore da 110 kW e batteria da 52 kWh per 400 km di autonomia che costa 32.900 euro mentre quella da 40 kWh e 300 km è prevista nel 2025. Nel frattempo non ci sarà di che annoiarsi e neppure il dolce languore della nostalgia ci abbandonerà: come è noto infatti ci sarà il ritorno della R4 e anche per lei in forma elettrica. La base tecnica è la stessa della R5 e il debutto sarà presumibilmente in autunno al Salone di Parigi. Del resto, destino identico sta toccando ad altri modelli del passato come la Mégane e, più recentemente la Scénic, l’Auto dell’Anno 2024. I suoi punti di forza sono l’abitacolo ampio, flessibile e tecnologico oltre a versioni con una batteria da 87 kWh che assicura fino a 625 km di autonomia.

In alternativa ci sono anche quelle da 40 kWh (430 km di autonomia), con prezzo di partenza intorno ai 40mila euro, e i motori sono da 125 kW o da 160 kW. Renault ha però una novità anche per chi desidera una tipologia di vettura simile, ma non vuole fare indigestione di elettroni e vuole spendere meno. La nuova proposta si chiama Symbioz, è lunga 4,41 metri, ha un bagagliaio che va da 492 litri a 624 litri facendo scorrere il divanetto di 16 cm o fino a 1.582 litri abbattendolo. L’interfaccia uomo-macchina si basa, come su tutte le Renault più moderne, su un sistema che gira su Android con schermo centrale verticale rivolto verso il guidatore e il sistema di propulsione è il full-hybrid da 145 cv con cambio robotizzato a 4 rapporti già visto su Clio, Arkana e altri modelli Dacia e Nissan.

Qui il prezzo parte da 33.500 euro, ma arriveranno altri due propulsori dal prezzo più accessibile rendendo ancora più forte la proposta complessiva su Renault nel segmento C e offrendo di più in termini di spazio rispetto alla Captur. A questo proposito, è arrivato anche per quest’ultima il momento di rilanciarsi a metà del proprio ciclo di vita. Le novità estetiche sono quelle già viste sulla Clio, anche gli interni e l’assetto sono stati rivisti, mentre sono stati confermati i motori: 3 cilindri mille da 90 cv (anche GPL), 1.3 mild-hybrid da 160 cv e il già citato full-hybrid da 145 cv.

Davvero inedita è invece la nuova Rafale, un Suv coupé lungo 4,71 metri con un bagagliaio da familiare – si va da 532 litri fino a 1.604 litri – e caratteristiche di allestimento e stradali superiori. L’abitacolo, rivestito in Alcantara riciclato, è sovrastato dal tetto Solarbay con sistema di opacizzazione a cristalli liquidi (adottato anche dalla Symbioz) inoltre il retrotreno è multi-link e ci sono le 4 ruote sterzanti. Il sistema full-hybrid con motore 3 cilindri 1.2 da 200 cv è lo stesso di Austral ed Espace, offrendo buone prestazioni (0-100 km/h in 8,9 s.) con consumi contenuti (4,7 litri/100 km pari a 105 g/km di CO2), ma c’è in arrivo una versione plug-in da 300 cv a trazione integrale con motore elettrico posteriore, uno 0-100 km/h in 6,4 s. e la possibilità di marciare per 100 km in elettrico con un’autonomia complessiva di 1.000 km ed emissioni pari a soli 15 g/km di CO2.

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Sabato 29 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA