Pneumatici F1 Pirelli

L’utile di Pirelli sale a 242,6 milioni, ricavi +7,5%. Nel semestre il margine operativo lordo in aumento a 739 milioni

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MILANO - Pirelli chiude il primo semestre dell’anno con i ricavi che salgono a 3,44 miliardi di euro, con una crescita del 7,5% rispetto al primo semestre 2022. L’utile netto sale a 242,6 milioni di euro, in crescita del 4,1% rispetto ai 233 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Il margine operativo lordo (Ebitda) adjusted è stato pari a 739,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 695,3 milioni del primo semestre del 2022. Nel solo secondo trimestre 2023, invece, i ricavi di Pirelli sono saliti a 1,737 miliardi in crescita del +3,7% rispetto al secondo trimestre 2022 (+9,1% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -5,4%), con un ebit ‘adjusted’ di 269,3 milioni di euro (+6,4%) e il margine ebit ‘adjusted’ al 15,5% (dal 15,1%). L’utile netto nel trimestre cresce a 127,6 milioni di euro, anche in questo caso sopra le attese del mercato.

Tra i target 2023, Pirelli sottolinea, tra le altre cose, l’implementazione della terza fase del piano di efficienze prevista dal Piano industriale 2021-25, ‘con benefici pari a circa 100 milioni di euro, frutto anche della digitalizzazione di tutti i processi aziendalì.Allargando lo sguardo, l’andamento dei volumi nel primo semestre 2023 è stato pari a -2,1% ‘per effetto della debolezza della domanda Car’. In miglioramento, invece, il trend dei volumi nel secondo trimestre (-1,1% rispetto al -3,1% del primo trimestre 2023) grazie, tra le altre cose, alla performance del ‘Car Primo Equipaggiamentò. Il price/mix ha registrato un incremento pari a +12,5% nel semestre ‘supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi, oltre che dal miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da Standard ad High Value e del mix di entrambi i segmentì. Nel solo secondo trimestre il price/mix è stato pari a +10,2% rispetto al secondo trimestre 2022 ‘che già aveva registrato un significativo incremento pari al +20,4%’. L’effetto cambi ha avuto un impatto negativo pari a -2,9% nel semestre per ‘effetto dell’indebolimento del dollaro e delle valute dei paesi emergentì.

Nel secondo trimestre è stato più marcato l’impatto dei cambi (-5,4% a fronte di -0,3% del primo trimestre) per ‘l’indebolimento del dollaro e delle principali valute rispetto all’eurò.Gli oneri finanziari netti del primo semestre, infine, sono stati pari a 106,9 milioni di euro (da 89,6 milioni). Il costo del debito (come media degli ultimi dodici mesi) è risultato in crescita al 4,46% (in aumento rispetto al 4,04% di fine 2022), ‘per effetto principalmente dell’aumento dei tassi di interesse nella Zona Eurò.

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Venerdì 28 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 29-07-2023 11:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA