Uno stabilimento Pirelli

I cinesi di Silk Road escono da Pirelli, ceduto il 9%. Camfin acquista il 2,2%, soci italiani al 22,78%

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Dopo un anno di rumors e riflessioni i cinesi, ridimensionati dal governo che ha esercitato i suoi 'poteri speciali', si disimpegnano da Pirelli. Il Silk Road Fund, che attraverso Pfqy detiene il 9,02% del gruppo italiano ha ceduto la sua quota ad altri investitori professionali, con un collocamento lampo, chiuso in poche ore. L'operazione, organizzata da J.P. Morgan, con BofA Securities e HSBC come joint bookrunner, secondo le ultime stime ha raccolto circa 520 milioni di euro. I book si sono chiusi in poche ore, l'offerta era di circa 90,2 milioni di azioni ma - secondo quanto si apprende - la domanda è stata svariate volte superiore e ha fatto salire il prezzo che, secondo l'ultima guidance data al mercato era di 5,76 euro per azione. Il prezzo però, insieme ai dati dell'operazione, verrà ufficializzato domani. A gennaio scorso peraltro Marco Tronchetti Provera aveva già rafforzato la sua presa, con la holding Mtp, in un'operazione che coinvolgeva l'intera catena di controllo del gruppo e la Longmarch dell'imprenditore cinese Niu, da oltre 20 anni partner industriale di Tronchetti e azionista sia di Camfin sia di Pirelli, che portava il controllo indiretto sul gruppo al 20,58% dall'attuale 14,1 per cento.

Nel dettaglio Camfin Alternative Assets detiene il 2,8%, Longmarch Holding il 3,68% e Camfin il 14,096%. Il fronte italiano vede schierato anche Alberto Bombassei che controlla Nuova FourB e detiene indirettamente il 6% del capitale sociale di Pirelli, attraverso Brembo (5,58%) e Next Investment (0,420%). La presenza dei cinesi resta comunque forte con Sinochem Holdings Corporation che, attraverso le sue controllate tra cui Marco Polo International Italy, detiene indirettamente il 37,01% di Pirelli. Ieri intanto l'assemblea ha approvato, con oltre il 99,8% del capitale a favore, il bilancio dell'esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione ordinaria pari a un monte dividendi di 198 milioni di euro. L'assemblea ha inoltre nominato, con il sistema del voto di lista, per gli esercizi 2024-2025-2026 il nuovo Collegio Sindacale con Riccardo Foglia Taverna, nominato presidente, in rappresentanza delle cosiddette minoranze, ovvero nella lista presentata dai gestori.

Camfin acquista il 2,2% di Pirelli. Lo si legge in una nota. In seguito a tali operazioni la catena di controllo che fa capo a Mtp detiene una quota complessiva pari a circa il 22,78% di Pirelli, «rinsaldando così il ruolo di Camfin e Mtp quali azionisti stabili e ribadendo la fiducia e l'impegno nel sostenere i progetti industriali di Pirelli», spiega la nota. A comunicare il perfezionamento dell'acquisto del 2,2% del capitale di Pirelli da parte di Camfin Alternative Assets (CAA) sono stati Marco Tronchetti Provera & C (Mtp), Camfin e Camfin Alternative Assets. L'acquisto è stato effettuato a completamento di quanto autorizzato dalla delibera del cda di Camfin comunicata al mercato lo scorso 19 settembre. Tale delibera aveva autorizzato l'acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale di Pirelli e, in forza di essa, a gennaio 2024, Camfin Alternative Assets aveva acquistato il 2,8% del capitale sociale di Pirelli.

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Venerdì 31 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 14:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA