Veicoli connessi

Auto, il 42% dei veicoli italiani è connessa (16,9 milioni). Smart Mobility vale 2,9 miliardi di euro

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Il settore delle auto connesse e della mobilita smart continua a crescere. Nel 2023 il mercato italiano ha raggiunto un valore di 2,9 miliardi di euro, +17% rispetto al 2022. Un risultato di tutto rispetto, se messo in relazione a quello dei principali Paesi occidentali, che presentano una crescita tra il +10% e il +20%. Le soluzioni per l'auto connessa valgono 1,56 miliardi di euro (+11% in un anno), i sistemi di Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) integrati nei nuovi modelli, come la frenata automatica d'emergenza o il mantenimento del veicolo in corsia, raggiungono i 950 milioni di euro (+28%), le soluzioni Smart Mobility nelle citta, in primis per la gestione dei parcheggi e la sharing mobility, i 400 milioni di euro, +18%.

A fine 2023 nel nostro paese si contano 16,9 milioni di auto connesse, poco meno della meta del parco circolante (42%), 1 ogni 4 abitanti. Sono alcuni risultati della ricerca dell'Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi durante il convegno: 'Accelerare verso una mobilita connessa e sostenibile: e tempo di cambiare marcia'. «Il settore della mobilita connessa continua a crescere, spinto da innovazioni tecnologiche e novita normative - afferma Giulio Salvadori, Direttore dell'Osservatorio Connected Car & Mobility -. Sempre piu aziende sono in grado di raccogliere grandi quantita di dati da veicoli e infrastrutture connesse, utilizzabili per offrire nuovi servizi di valore.

E i risultati si vedono: nel 2023 il fatturato della vendita di servizi e cresciuto del 29%, toccando i 620 milioni di euro. Sul fronte normativo, incide sia l'obbligo a partire dal 2024 di integrare specifici ADAS all'interno di tutte le vetture di nuova immatricolazione che quello dal 2035 di immatricolare solo veicoli a zero emissioni. La connettivita avra un ruolo molto importante nella gestione dei nuovi modelli elettrici e ibridi, e nel garantire scambi di informazioni tra veicolo e infrastruttura».

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Sabato 1 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 15:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA