Frosinone, mister DiFra dopo il pareggio con l’Empoli: «Serviva più concretezza»

I Leoni incamerano il sesto risultato utile consecutivo, record storico per il Frosinone in Serie A

Frosinone, mister DiFra dopo il pareggio con l’Empoli: «Serviva più concretezza»
di Alessandro Biagi
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Lunedì 6 Maggio 2024, 07:23

Nel dopo gara Eusebio Di Francesco si presenta sereno e concreto ai microfoni di Dazn nel commentare una partita dalla quale i suoi escono sicuramente a testa alta: «La nostra è stata una prestazione ottima - ha esordito mister Di Francesco - legata anche al fatto di aver incamerato un altro clean sheet. Dovevamo essere secondo me più brillanti negli ultimi 25-30 metri e nelle scelte finali. Abbiamo creato tante di quelle situazioni nelle quali potevamo essere più concreti e lucidi, anche nel secondo tempo con lo stesso Cheddira nell’azione che ha portato al tocco di braccio in scivolata che comunque in quelle situazioni non può essere rigore. In altre situazioni potevamo sfruttare al meglio quel predominio che abbiamo espresso nel gioco».

Un Frosinone che incamera il sesto risultato utile consecutivo, record storico per il Frosinone in Serie A: «Ci dà fiducia per le prossime tre partite, abbiamo incontrato oggi una diretta concorrente con la quale a pari merito ci teniamo in vantaggio negli scontri diretti.

E’ tutto molto importante - ha proseguito Di Francesco -, è stata una partita sentita da entrambe le squadre, alla fine si è visto che nessuna la voleva perdere, ma hanno entrambe cercato di vincerla. Penso che noi lo abbiamo fatto con maggiore insistenza, ci sono stati momenti di buona qualità ed altri nei quali siamo stati meno lucidi». Quanto manca alla salvezza? «Non so. Aspettiamo anche i risultati che verranno e poi avremo un dato definitivo la settimana prossima. Ora prepariamoci alla grande per affrontare l’Inter venerdì sera». In conferenza stampa Di Francesco parla anche dei tifosi, quasi duemila al seguito dei giallazzurri: «Sono stati splendidi, unici. Quando mi sono seduto ho detto: guarda che bella coreografia. Però devono sapere che la squadra c’è. E che fino alla fine la difenderemo come dicono loro, possono starne certi. Un messaggio che mando loro, li ringrazio e sono certo che il sostegno già dalla prossima sia ancora maggiore». Poi sulle condizioni di Romagnoli spiega: «Ha avuto un problemino fisico, lo aveva avuto 10’ prima ma l’ho tenuto in campo». Così su Bonifazi: «È entrato bene». Cosa trarre di positivo da questa gara in vista della prossima? «Ci prepariamo alla grande.

L’Inter deve venire a Frosinone e sa che troverà un ambiente carico. Abbiamo fame di punti. Come l’aveva il Sassuolo ieri, l’abbiamo noi. Troverà una squadra agguerrita che vuole dare continuità. E’ ovvio che dobbiamo migliorare la qualità negli ultimi 20-25 metri. Più determinati». Ai microfoni di Dazn il suo omologo avversario, Davide Nicola, commenta la partita: «Sono molto orgoglioso di questi ragazzi, di come hanno gestito la tensione in una partita molto importante. Da questo punto di vista sapevamo che sarebbe stata una battaglia in campo e così è stato. I ragazzi hanno cercato fino all’ultimo di vincere e portare a casa i tre punti, ma sostanzialmente quello che è venuto fuori è giusto» ha commentato l'allenatore empolese, che ha aggiunto: «Oggi abbiamo creato un po’ meno ma questo succede quando si incontrano squadre preoccupate di non concedere punti».

A fine gara in mixed zone anche Kaleb Okoli, recuperato in extremis da Di Francesco dopo i problemi al ginocchio accusati nel precedente turno, dice la sua sulla partita: «Ho avuto la netta sensazione che potevamo portarci a casa la vittoria. Cosa è mancato? Dovevamo continuare a riproporre le cose che sappiamo fare bene, c’è mancata un po’ di fiducia a mio parere e di concretezza sotto porta» ha commentato il difensore canarino ai microfoni di Dazn. «Come mi sento? Sul finire della partita precedente ho avuto un problema ma con lo staff medico e i preparatori sono riuscito a recuperare, per me era importante riuscire ad esserci e a completare tutta la gara. Adesso arriva l’Inter, sappiamo che dobbiamo lavorare su noi stessi perché se riusciamo ad essere convinti di quello che facciamo nel lavoro quotidiano e lo riportiamo in partita, riusciremo a giocarcela con qualsiasi squadra».

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