Trovata senza vita nella sua abitazione di Alba Adriatica, in provincia di Teramo, Sara Lenzi: aveva 63 anni ed era la figlia di Gastone, il portiere bolzanino che ha giocato in Serie A con la squadra del grande Torino (1950/51). Ad allertare i soccorsi sono stati gli amici perché la donna non rispondeva al telefono da tutto il giorno. Sul posto, verso le 18.20 di ieri, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per aprire la porta, un’ambulanza e la medicalizzata del 118 da Giulianova. Una volta entrati in appartamento, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso: la morte risalirebbe alle prime ore dell’alba. Sul luogo anche i carabinieri della compagnia di Alba per tutti i rilievi del caso. Non sono stati rilevati segni di effrazione, né ecchimosi e segni di violenza sul corpo della donna: si tratta di morte naturale. Il pm di turno ha subito firmato l’autorizzazione per la restituzione della salma alla famiglia. Ma la donna non ha nessuno e al momento, il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero, in attesa degli amici del Trentino Alto Adige.
La donna, originaria di Bolzano, era nubile e viveva da sola. Lenzi si era trasferita ad Alba Adriatica nel 1999 per seguire la carriera del padre, Gastone, morto il 26 febbraio del 2021. Gastone Lenzi era un ex portiere e allenatore, nel corso della sua carriera, è arrivato fino alla Serie A con la maglia del Torino.