La Peugeot 3008 ibrida plug in

Peugeot 508 e 3008 ibride plug-in, come saranno i gioielli tecnologici in arrivo nell’autunno del 2019

di Sergio Troise
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ROMA - E’ un percorso ancora lungo e impegnativo, che approderà negli showroom non prima dell’autunno del 2019, ma in casa Peugeot hanno ormai definito in tutti i dettagli il progetto Hybrid Plug-in, dedicato ai modelli a benzina della 508 (berlina e station wagon) e al Suv 3008 (nella versione e due e a quattro ruote motrici). Saranno auto potenti (tra 225 e 300 cv), prestazionali, ma soprattutto efficienti e “pulite”, ovvero capaci di abbattere le emissioni nocive fino a zero, vista la possibilità di coprire tratti di strada in modalità totalmente elettrica.

Ma vediamo, in dettaglio, come saranno le nuove ibride plug-in della casa francese: tanto per cominciare, con i suoi 300 cv/220 kW, il Suv 3008 a trazione integrale sarà l’auto di serie più potente della storia Peugeot: ciò grazie alla combinazione tra il motore benzina PureTech da 147kW/200 cv e due motori elettrici (uno anteriore e uno posteriore) che sviluppano ciascuno 80 kW/110 cv.

Grazie a questa potenza, la Casa assicura sin da ora che l’auto sarà in grado di coprire lo 0-100 km/h in 6,5 secondi. Soprattutto, risultano interessanti i dati sulla batteria agli ioni di litio, che ha una capacità dichiarata di 13,2 kWh e assicura un’autonomia al 100% elettrica di 50 km, in base al nuovo ciclo WLTP, più realistico del vecchio ciclo NEDC. La Peugeot può dunque dichiarare, per la futura 3008 Hybrid Plug-in, emissioni di CO2 contenute a 49 gr/km: una performance che sebbene non risulti ancora omologata ufficialmente, si profila ai livelli più bassi del mercato attuale dei veicoli 4x4.

La trazione integrale rappresenta certamente un valore aggiunto interessante per coloro che usano l’auto anche in montagna, sulla neve o comunque su tracciati impervi; tuttavia Peugeot fa sapere che in gamma ci sarà anche una 3008 Hybrid a due ruote motrici da 165 kW/225 cv che abbinerà una motorizzazione PureTech da 180 cv/132 kW al motore elettrico da 80 kW/110 cv.

Questo propulsore da 180 cv costituirà anche la componente termica della motorizzazione ibrida plug-in destinata all’ammiraglia 508 e alla sua variante Station Wagon. Il partner elettrico sviluppa invece i già citati 80 kW/110 cv per una potenza massima combinata di 165 kW/225 cv.

Anche in questo caso la Casa francese promette di ottimizzare i costi di utilizzo grazie a un’efficienza ai massimi livelli, con emissioni di CO2 inferiori a 49g di CO2 per chilometro (WLTP). La batteria agli ioni di litio di cui è dotata la 508 Hybrid Plug-in ha una capacità di 11,8kWh e assicura un’autonomia al 100% elettrica di 40 chilometri.

Particolare importante: Peugeot ssicura che l’installazione dell’apparato elettrico non compromette l’abitabilità né incide sui volumi del bagagliaio (487 litri per la 508 berlina, 530 per la wagon). Ovviamente sono confermate anche tutte le migliori dotazioni già presenti sulle 508, in funzione del comfort e della sicurezza, a cominciare dall’i-cockpit (ora al posto del contagiri compaiono i dati su carica elettrica e autonomia) e dai sistemi ADAS. Confermato anche l’ottimo cambio automatico a 8 rapporti e-EAT8 (Electric Efficient Automatic Transmission), aggiornato specificamente per le motorizzazioni ibride plug-in.

Quanto ai tempi di ricarica alla spina, sono variabili: collegandosi ad una presa di corrente domestica (caricatore 3,3 kW 8A) sono necessarie al massimo 7 ore; 4 ore collegandosi a una presa rinforzata di tipo Green’up (caricatore 3,3 kW 14A); 1h45’ in caso di utilizzo di una Wallbox (caricatore da 6,6 kW in opzione, 32A). Lo sportellino della ricarica elettrica, posizionato in modo discreto, si trova sul parafango sinistro del veicolo, simmetrico allo sportellino del carburante, e per controllare in modo semplice e veloce lo stato di carica della batteria alcune guide luminose circondano la presa.

E’ prestissimo per valutare comportamento stradale e prestazioni. Tuttavia vale la pena ricordare che Peugeot ha previsto modalità di guida diverse, in relazione all’uso che si farà dell’auto, modulando le opzioni tra comfort, 4x4 e sport, ma rammentando che “tutte queste modalità permettono una guida al 100% elettrica, in base allo stato di carica della batteria”.

L’autonomia in modalità full electric varia tra 40 e 50 km. E – informa la Casa – i tragitti in modalità 100% elettrica sono possibili fino a 135 km/h (o in caso di forti accelerazioni), prima che subentri il motore termico. Tra le chicche tecnologiche è prevista anche la funzione Brake, che permette di decelerare senza agire sul pedale del freno. Agendo come freno motore, il sistema permette di ricaricare la batteria, come ad esempio in discesa. In modalità Drive basta un impulso indietro sul comando del cambio automatico “Shift and Park by wire” per inserire la modalità Brake. Un secondo impulso lo disattiva.

E ancora: gli ingegneri Peugeot anticipano che sulle nuove ibride plug-in è prevista anche la funzione e-SAVE, che permette di massimizzare le occasioni in cui si vuole guidare in modalità elettrica. Questa funzionalità consente al conducente di preservare la carica della batteria per poterla utilizzare in un secondo momento e secondo diversi range di autonomia (10 km, 20 km o tutta la batteria). La funzione sarà selezionabile dal menu e-SAVE presente all’interno del touchscreen. Una volta attivata, viene visualizzata sul quadro strumenti con l’autonomia messa a riserva in termini di chilometri. Basterà selezionare la modalità Zero Emissioni sul selettore delle modalità di guida per attivare la guida al 100% elettrica nel momento desiderato.


 

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Sabato 29 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 30-09-2018 14:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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