Il rendering del Tankoa S701 Solo

Tankoa S701 “Solo”, capolavoro italiano che debutterà al Monaco Yacht Show 2018

di Sergio Troise
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GENOVA - La data fissata per il varo è il primo agosto. Subito dopo avranno inizio i test in mare. A settembre la presentazione ufficiale al pubblico dello Yacht Show di Montecarlo, in programma dal 26 al 29 settembre nel porto del Principato, dove affluirà il meglio dello yachting mondiale. Parliamo del nuovo Tankoa S701 “Solo”, mega yacht di 72 metri realizzato a Genova su progetto di Francesco Paszkowski, celebre firma di alcune delle migliori creazioni nautiche, avendo collaborato alla realizzazione di yacht plananti e dislocanti da 24 a 70 metri in vetroresina e alluminio, destinati a cantieri ed armatori di tutto il mondo: tra i tanti, il Monokini di Baglietto che nel 2016 gli valse il Compasso d’oro.

Il nuovo gigante del lusso e dello stile italiani è appena tre metri più lungo del Tankoa “Suerte” S693 (72 metri contro 69), ma il cantiere ha fatto sapere che rispetto al predecessore cambiano molte cose, soprattutto in materia di sfruttamento degli spazi: gli scarichi immersi, ad esempio, consentono di sfruttare ancora meglio tutti i ponti e di avere un “giardino d’inverno” più grande; il ponte di poppa è più largo e accoglie una piscina di sei metri posizionata trasversalmente; le vetrate nelle murate assicurano una vista ininterrotta sul mare e l’upper deck wide body ha permesso di ottenere un salone panoramico sovradimensionato. E ancora: la linea di galleggiamento più lunga permette di raggiungere una velocità massima di oltre 17 nodi.

In casa Tankoa definiscono il nuovo yacht una “casa dei sogni”. E l’enfasi della descrizione non è così lontana dalla realtà. Coloro che avranno la possibilità di salire a bordo del nuovo gioiello costruito a Genova scopriranno infatti una sorta di residenza di lusso galleggiante, capace di accogliere 12 ospiti in sei cabine: la master suite sul ponte armatoriale privato fly deck, una suite Vip, quattro doppie, due delle quali convertibili in twins, che si trovano tutte sul ponte principale e dotate di grandi vetrate. La sala massaggi e la media room/studio dell’armatore possono essere convertiti in ulteriori cabine essendo entrambi dotati di bagno completo. Il beach club propone un layout con divano, bar, Tv, palestra sovradimensionata con vetrate a tutt’altezza e terrazza apribile sull’acqua; bagno, una sauna con una propria terrazza apribile e un bagno turco.

Il ponte superiore ospita la timoneria con una stanza radio/navigazione indipendente, la cabina comandante, una sala massaggi. La sezione poppiera di questo ponte è dedicata all’enorme salone/lounge panoramico con le sue vetrate a tutta altezza, il bar e un televisore QLED con schermo piatto 90” 4K. Non mancano, a bordo dell’unità che sarà esposta a Monaco, un camino e un pianoforte.

All’esterno, il ponte armatoriale totalmente privato ha accesso diretto al touch-and-go helideck di poppa (la certificazione fino a 4,5 tonnellate permette l’atterraggio di un elicottero Agusta 109 o di diversi elicotteri a doppia turbina). L’armatore beneficia anche di una Jacuzzi privata, bar, salone, angolo esterno per la colazione e un bagno da giorno con doccia.

All’interno del proprio appartamento, l’armatore potrà godere di una media room/studio privato, mentre la camera da letto è dotata di un letto centrale circondato da vetrate a tutta altezza che assicurano una vista a 180°. Un accesso diretto apre la strada verso due aree relax esterne con coffee table e poltroncine da un lato, grande prendisole dall’altro, oltre alla Jacuzzi.

Lo storage per il tender e per i giochi è diviso tra l’area prodiera e due garage laterali, che consentono di ospitare due tender di 7,5 metri, il rescue boat e le moto d’acqua. Il ponte inferiore è dedicato a lavanderia, sentina, stiva, stanza per il trattamento dei rifiuti e spazi tecnici.

Il Tankoa “Solo” sarà destinato al charter, perciò la progettazione ha tenuto conto dell’esigenza di avere passaggi ben definiti, che permettessero all’equipaggio di lavorare in totale autonomia e al contempo offrissero all’armatore e ai suoi ospiti la massima privacy e un arredo moderno, elegante e caldo. A tal proposito vale la pena ricordare che per gli interni e gli arredi ha collaborato con Paszkowski anche Margherita Casprini, architetto specializzato nella progettazione di grandi yacht, che per sedie e tavoli si è affidata a Fendi Casa. Il risultato, come già detto, è un capolavoro di sobrietà ed eleganza che fa onore al nostro Made in Italy.

Prim’ancora che la barca vada in acqua, del resto, l’ingegnere Albert McIlory, rappresentante dell’armatore che ha seguito passo passo i lavori nel cantiere di Genova, ha dichiarato entusiasta: «Posso davvero percepire come Tankoa sia sostenuto dall’illimitata esperienza dei manager e dell’ufficio tecnico e come i ragazzi siano stati capaci di alzare il livello della qualità e dell’ingegnerizzazione. Trovarsi da Tankoa è come essere in Nord Europa, ma… continuando a mangiare il cibo migliore del mondo!».

 

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Sabato 28 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-10-2018 19:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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