La BZ compact Suv di Toyota

Toyota leader in fuga. La più grande casa del pianeta continua a credere nell’ibrido e punta sulle zero emission

di Nicola Desiderio
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Si scrive X, in inglese si legge Cross e da qualche tempo è il grido di battaglia di Toyota, il costruttore numero uno al mondo che aumenta i ricavi del 14% conservando margini del 6,9% mentre, a fronte di un calo generalizzato, continua a crescere nei volumi e nelle quote di penetrazione che ormai si attestano al 7% sia in Italia sia in Europa.
Merito delle X o delle Cross, che dir si voglia. Oltre chiaramente alla tecnologia “full hybrid” che Nagoya cavalca da oltre un quarto di secolo e che ora, almeno in Italia, va per la maggiore. Nel primo caso si parla della nuova Aygo X che rimane una delle poche auto lunghe 3,7 metri, con un prezzo abbordabile, un livello di sicurezza elevato, e un ultra collaudato tre cilindri mille vestendoli con un stile personale.

Nel secondo caso parliamo invece di Yaris Cross che, in pochi mesi, ha raggiunto la top ten delle vendite ed è ormai ad una manciata di unità dalla sorellina Yaris (21.856 immatricolazioni nei primi 10 mesi del 2022 contro 21.868) preparandosi a spodestarla dal titolo di Toyota più venduta dal 1999 a questa parte. A ben vedere, un ritorno alle origini per un marchio che si era fatto conoscere in Italia per i suoi leggendari fuoristrada e le sue sportive vincenti anche nelle competizioni, abitudine recentemente rinnovata con auto come la GR Yaris e la GR86, capaci di appagare chi le papille gustative più sensibili le ha sui palmi delle mani, ma soprattutto di dire al mondo che Toyota ha la tecnologia per vincere nello stesso anno il WRC, il WEC e il World Rally-Raid Championship, la 24 Ore di Le Mans e la Dakar offrendo, allo stesso tempo, prodotti che coniugano divertimento, efficienza e accessibilità. Proprio per questo, la casa di Nagoya guarda con prudenza all’elettrico come emblema di una mobilità pulita, ma ancora troppo costosa pur preparando una santabarbara di novità e di investimenti.
Trenta modelli a emissioni zero entro il 2030 e oltre 62 miliardi di dollari sul piatto per l’obiettivo di vendere in Europa solo auto elettriche nel 2035 passando per il 50% nel 2030.

Nel 2025 invece peserà ancora per il 70% il full-hybrid, la tecnologia che ha segnato una svolta nella storia con la presentazione della prima Prius nel 1997. E a 25 anni suonati e dopo oltre 20 milioni di auto ibride prodotte, la quinta generazione della capostipite compie una scelta emblematica: per l’Europa infatti la nuova Prius sarà solo ibrida plug-in, avrà un’autonomia in elettrico di oltre 75 km e prestazioni degne del nuovo look, fatto di linee sportive e muscolose, grazie al nuovo sistema da 223 cv con motore 2 litri. Nel 2023 sarà inoltre il turno della nuova C-HR – che avrà anch’essa una versione ricaricabile – e di un nuovo crossover compatto elettrico di pari dimensioni appartenente alla famiglia bZ. E se i numeri dicono qualcosa, visto che la bZ4X e la bZ3X sono più grandi, dovrebbe chiamarsi bZ2X.

Lo stile sarà di quelli audaci ed è anticipato dalla bZ Concept che, tra le sue chicche, annovera anche il sistema sterzante by-wire ripreso dall’altra sorella elettrica a ruote alte. Un’innovazione di grande sostanza sulla strada della guida autonoma. In questo caso, non ci sono la X o la parola Cross che invece ritroviamo sulla Corolla Cross il nuovo suv che, in meno di 4 metri e mezzo e con il suo stile rassicurante, incarna l’anima tradizionale Toyota: quella che, senza scomodare cuore o apparato digerente, va incontro alla testa con tanto spazio per passeggeri e bagagli, una sicurezza a 5 stelle EuroNCAP e un sistema ibrido con motore 2 litri di quinta generazione che aumenta le prestazioni e il comfort diminuendo consumi ed emissioni. Sulla Corolla Cross ha 190 cv (anche con la trazione integrale) e sulla Corolla, anche lei interessata da aggiornamenti, ha 196 cv mentre la versione con l’1,8 litri ha 140 cv e ha uno 0-100 km/h che scende da 10,9 a 9,2 secondi senza richiedere una goccia in più di benzina rispetto al passato.

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Mercoledì 30 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 09:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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