L'Audi Urbansphere concept

Audi, il tris di fenomeni. Con la mobilità elettrica Ingolstadt passa ad un altro concetto di vettura anticipato da 3 concept che partono dall’abitacolo

di Alberto Sabbatini
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Ci credete a un mondo automobilistico completamente elettrico? Audi di sicuro sì. È il costruttore europeo più votato all’elettrificazione spinta. Non a caso ha dato un nome evocativo al proprio piano strategico del prossimo decennio: “Vorsprung 2030”, che tradotto suona “All’avanguardia nel 2030”. Se l’Unione Europea ha deciso il veto alle auto a motore termico dal 2035 in poi, Audi ha scelto di anticipare drasticamente i tempi. Di quasi un decennio. Già dal 2026 lancerà sul mercato soltanto motori elettrici. Poi dal 2033 Audi interromperà definitivamente la produzione di qualsiasi motore a combustione interna. Contemporaneamente Audi accelererà lo sviluppo di automobili a guida autonoma per realizzare un ecosistema che verterà attorno a un differente concetto di mobilità. La prova di come il futuro sia già ben presente nei progetti Audi viene da quattro nuovi concept car che sono rivelatrici delle tecnologie in via di sviluppo. 

I primi tre, Skysphere Concept, Urbansphere Concept e Grandsphere Concept affrontano il tema della riprogettazione del design interno delle auto del futuro tenendo conto delle nuove possibilità che offre la tecnologia elettrica. Da qui il nome “sfera” (“sphere” in inglese) con cui ci si riferisce simbolicamente allo spazio interno dedicato ai passeggeri. Si tratta di una vera rivoluzione: senza più il volume occupato dal motore termico, dal cambio e dal serbatoio, si liberano spazi insospettabili nella piattaforma di un’automobile. E ci sono a disposizione dei designer nuovi volumi interni per rivisitare gli spazi per i passeggeri. Ognuno dei tre concept Audi “sphere” esplora queste nuove opportunità. La particolarità è che nei concept “sphere” di Audi i designer sono partiti progettando prima gli interni, non l’esterno dell’auto. Per definire al meglio le esigenze dei passeggeri. E solo in un secondo tempo hanno dotato la “sfera” di una forma esteriore. Tutte e tre le “sphere” prevedono un sistema di guida autonoma livello 4 che permette all’auto di marciare prevalentemente da sola. 

L’Urbansphere è il più massiccio: una soluzione di mobilità pensata per le grandi città. È lunga 5,21 metri, larga più di due e alta 1,78 metri con un passo di ben 3,40 metri. Gli interni sono stati progettati dalla Poliform, azienda italiana leader nel design, e sono ampi ed ariosi. L’auto diventa un nuovo spazio abitativo con soluzioni di entertainment e un cinema-screen centrale. I sedili sono soltanto quattro ma si possono ruotare in ogni direzione. La tecnologia elettrica prevede motore da 401 cv e un’autonomia di 750 chilometri. 
Il secondo concept è l’Audi Grandsphere, rivisitazione futuristica del concetto di sportback. Ovvero una sportiva metà wagon, metà coupé. La Grandsphere è lunga 5,35 metri ma alta appena 1,39 metri con un interasse di 3,19 metri. Evoca forme e stile delle future Granturismo da viaggio; ha propulsione elettrica con due motori da 721 cavalli complessivi, una mostruosa coppia da quasi mille Nm che la fanno scattare da 0 a 100 in 4 secondi, trazione integrale e 750 km di autonomia. 
La terza è la Skysphere, una roadster con due posti secchi capace di offre la doppia anima di GT e sportiva pura. Possiede una innovativa tecnologia a passo variabile: carrozzeria e scocca possono scorrere di 25 centimetri variando sia la lunghezza complessiva dell’auto che l’interasse. Perciò le dimensioni esterne variano da 4,94 a 5,19 metri. Il motore elettrico eroga 632 cv e garantisce uno scatto 0-100 di 4” e un’autonomia di 500 chilometri. 

Ritroveremo sicuramente alcune di queste soluzioni di design interiore nelle future Audi elettriche dal 2026 in poi. Ma l’auto che anticiperà molte di queste tecnologie è la A6 Avant e-tron. Una concept che prefigura le forme definitive della futura station wagon full electric. Sarà la prima Audi basata sulla nuova piattaforma elettrica PPE. Per ottimizzare l’efficienza possiede una resistenza aerodinamica molto ridotta (Cx di 0,22) e una batteria da 100 Kwh di capacità con autonomia di oltre 700 km. Il powertrain è quello della A6 berlina e-tron, da 476 cv con 800 Nm di coppia. È un’Audi e-tron che ha una missione importante nelle mani: sostituire la più famosa delle Audi Avant, la A6, con un modello full electric.

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 11-07-2022 11:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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