La Smart Twinamic, una Fortwo automatica a doppia frizione

Smart, finalmente automatica: arriva la
Twinamic, sei marce e doppia frizione

di Nicola Desiderio
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PALERMO - Non c’è Smart senza cambio automatico, così come non c’è due senza tre. Così anche la terza generazione della citycar più piccola che ci sia ha finalmente la trasmissione senza frizione dopo circa tre mesi dal lancio che era avvenuto – a sorpresa – solo con quella manuale a 5 rapporti. Probabilmente per preparare la grande novità: finalmente infatti la Fortwo abbandona il cambio robotizzato e adotta un moderno doppia frizione che le fa fare un salto siderale in termini di velocità e comfort facendo dimenticare quei fastidiosi sussulti ad elastico che avevano caratterizzato la Smart sin dalla sua comparsa.


Si comincia dalla Fortwo da 71 cv. Sobbalzi o non sobbalzi, la Smart è stata comunque un grandissimo successo in Italia visto che su oltre 1,5 milioni di unità prodotte dal 1998, ben 440mila sono finite in Italia ad un ritmo di 26mila all’anno con un andamento ciclico delle vendite assolutamente atipico per un modello che è rimasto fondamentalmente sempre se stesso. E che per continuare ad esserlo ha sicuramente bisogno di un cambio automatico che esordisce sul motore “mediano”, il 3 cilindri mille aspirato da 71 cv sulla Fortwo in attesa di vederlo anche su quello da 61 cv per i neopatentati, il 900 turbo da 90 cv e infine la Forfour. Un contagio che prenderà il via a giugno e dovrebbe chiudersi per la fine dell’estate, poco prima della presentazione della nuova cabrio, seguita dalla sportiva Brabus e dalla Electric Drive.

La nuova Fortwo ormai la conosciamo tutti. È lunga 2,69 metri, ha il raggio di sterzata da record di 6,95 metri e, come le altre due, ha motore e trazione posteriori. I livelli di sicurezza sono garantiti dalla cellula Tridion, sviluppata dagli uomini Mercedes presso il centro di ricerca e sviluppo di Sidelfingen, ed è capace di superare tutti i più severi standard mondiali, grazie anche ai 5 airbag (uno per le ginocchia del guidatore) e ai dispositivi di assistenza derivati dalle auto della Stella come l’avviso contro il superamento della carreggiata e quello per la distanza di sicurezza che, prima avverte il guidatore visivamente, poi acusticamente e infine prepara i freni per favorire la massima decelerazione quando si preme il pedale del freno. C’è poi il sistema che, in caso di colpi di vento laterali, corregge la traiettoria mantenendo la vettura sulla giusta traiettoria.

Tutti i colori della sicurezza. Dentro la Fortwo poi si ritrova l’atmosfera pratica e colorata tipica di Smart con soluzioni utili miste ad alcuni tocchi di originalità come il cassettino laterale nascosto nel tunnel centrale, la parte destra della plancia ridotta in profondità per dare più spazio vivibile al passeggero, il cursore a lente per la regolazione della temperatura del climatizzatore e naturalmente il portellone sdoppiato con la ribaltina. Poi ci sono un impianto audio JBL a 6 canali e 8 altoparlanti da 240 Watt, un sistema infotelematico con schermo a sfioramento da 7 pollici e un altro che consente di trasformare il proprio smartphone, attraverso una docking station e l’app “Smart Cross Connect” nella centrale operativa della propria auto, innovazione che Smart aveva mostrato per la prima volta sull’eScooter e rappresenta il nirvana di chi ha eletto il proprio smartphone ad angelo custode.

Un cambio con dedica tricolore. Se la nuova Smart già aveva mostrato di non avere niente a che fare con quella precedente in fatto di comfort, con il cambio Twinamic va oltre e dimostra ancora una volta che le precedenti con l’”elastico” robotizzato non esistono più. La nuova trasmissione doppia frizione a 6 rapporti è fatta su misura per la nuova Smart dalla Getrag, gigante tedesco delle trasmissioni, ha un’architettura a doppia frizione e una conformazione interna a 3 alberi. E per caso o affinità, questo cambio è fatto proprio in Italia, nello stabilimento di Modugno, vicino Bari. Un altro modo per saldare ancora di più la Smart al nostro paese. Come sulla precedente MHD (Mild Hybrid Drive) c’è lo stop&start, dispositivo che oramai è sempre più generalizzato su qualsiasi vettura. A maggior ragione su una cittadina per elezione.

Tutta la delizia delle due frizioni. La nuova Smart è più comoda in tutto: per salire e scendere prima di tutto, ma soprattutto quando ci si accomoda dentro e ci si mette in marcia. Con il pedale del freno si mette la piccola leva in D e si parte. Il cambio passa da una marcia all’altra dolce e veloce, senza alcuna pausa. Se si desidera tirare più le marce, basta premere il pulsante per passare da E a S, se invece si desidera la modalità sequenziale si sposta la leva verso sinistra per poi muoverla in avanti o indietro per salire o scendere di marcia oppure ci si affida alle levette dietro al volante. Il Twinamic con il motore da 71 cv va liscio come l’olio, obbedisce come un bravo soldatino e anche in scalata automatica si fa sempre trovare pronto. Un vero piacere, anche sulle strade di una città caotica come Palermo che per Smart è la terza in Italia come quota di mercato. L’unica lentezza si avverte al riavvio del motore dopo le soste ai semafori, ma i progressi per il comfort e il piacere di guida sono così marcati che davvero non è il caso di lamentarsi perché la Smart con il Twinamic è davvero un’altra Smart ed è ancora più automobile.

Automatica per definizione. Chi l’ha detto? La Smart metterà il cambio Twinamic a disposizione inizialmente solo con il motore da 71 cv e poi sul turbo da 90 cv e sulla Forfour, ma non con la motorizzazione da 61 cv. Dunque i neopatentati che provengono dagli scooter e vorranno la Smart dovranno imparare a guidare con il cambio manuale, se vogliono la Smart. Il doppia frizione sarà disponibile per tutti e 5 gli allestimenti già previsti in listino (youngster, sport edition #1, passion, proxy e prime) a partire da 13.780 euro, dunque con una differenza di 1.030 euro rispetto alla manuale che, a dispetto delle previsioni, ha comunque già venduto ben 7mila pezzi e continuerà comunque a valere un 20% delle vendite.

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Martedì 24 Marzo 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 16:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA