Il nuovo Suv Kadjar griffato Renault

Renault, ecco Kadjar: un Suv con
parenti famosi, dal Captur al Qashqai

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Con un'anteprima dell'anteprima, il presidente del gruppo Renault e dell'Alleanza Renault-Nissan Carlos Ghosn ha svelato a grandi linee, senza addentrarsi in dettagli tecnici che verranno comunicati solo in occasione del debutto ufficiale al prossimo Salone di Ginevra, la filosofia e il posizionamento dell'ultima novitá della casa francese, una delle protagoniste più attese dell'appuntamento in terra svizzera: la Kadjar.

Il nome dal suono orientaleggiante indica la cugina francese della Nissan Qashqai, un crossover di segmento C destinato a colmare una lacuna nella gamma del marchio francese andando a collocarsi al di sopra della Captur che, con oltre 200.000 unità consegnate dal lancio a fine 2013, ha riscosso un successo superiore alle piú rosee aspettative. Una strada che si prepara a imboccare anche la new entry, prodotta nella fabbrica spagnola di Palencia.

Si tratta di un prodotto che Ghosn ritiene strategico in quanto destinato a inserirsi nel segmento di mercato - quello dei crossover - attualmente più vivace, visto che nel 2014 questa categoria ha rappresentato il 20% delle vendite mondiali (attestate globalmente a 18 milioni di unità) e il 25% di quelle europee. Realizzata sulla piattaforma modulare CMF-C/D dell'Alleanza, la Kadjar è lunga 4,45 metri e larga 1,84, e vanta un passo e una carreggiata leggermente superiori a quelli della "parente" giapponese.

La linea equilibrata, sinuosa e filante ci è sembrata davvero gradevole, a riprova del buon lavoro di Laurens van den Acker, il responsabile del design che sembra aver dato nuovo slancio al look delle vetture francesi, come dimostrano i positivi apprezzamenti incassati dalla Captur prima e dalla nuova Twingo poi. Caratterizzata da un frontale aggressivo personalizzato dall'ormai immancabile firma luminosa a Led commune alle nuove Renault di fascia medio-alta, la Kadjar - i cui interni rigorosamente oscurati saranno rivelati solo a Ginevra - sarà disponibile a quattro o due ruote motrici, e in quest'ultimo caso si potrà avere in opzione l'Extended Grip, il sistema elettronico di ottimizzazione della motricità in grado di compensare nella maggior parte delle situazioni di guida la mancanza della trazione integrale.

Pur senza entrare nello specifico, il presidente Ghosn ha parlato di una vettura di alto livello per qualità, cura delle finiture e dotazioni tecnologiche, che sarà equipaggiata con motori e trasmissioni tra i più moderni del mercato, capaci di combinare al meglio le prestazioni con i più elevati livelli di compatibilità ambientale. Per quanto riguarda l'infomobilità, la Kadjar potrà contare sulla seconda generazione del sistema di connettività e integrazione con gli smartphone R-Link a comandi vocali, la cui interfaccia è rappresentata da un display Tft ad alta visibilità da 7 pollici. Notevole il volume del vano bagagli (472 dm3 ), ovviamente ampliabile abbattendo gli schienali posteriori, e caratterizzato dalla possibilità di scegliere tra due differenti altezze del piano di carico. A questo volume vanno aggiunti i 30 litri di vani e ripostigli vari disseminati nell'abitacolo.

Dopo l'esordio a Ginevra, il nuovo crossover Renault verrà commercializzato - con prezzi ancora da definire - a partire dall'inizio dell'estate, cominciando dall'Europa per poi estendere le vendite all'intera area del Mediterraneo. Nel 2016 sarà la volta della Cina, dove i crossover valgono poco meno di un terzo delle vendite totali e dove la Kadjar diventerà la prima Renault prodotta localmente, nello stabilimento di Wuhan realizzato nell’ambito della joint venture siglata nel dicembre 2013 con il gruppo Dongfeng.

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Martedì 3 Febbraio 2015 - Ultimo aggiornamento: 22-02-2016 12:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA