Maserati GranTurismo Folgore

Prestazioni, sport, ecologia: con la Maserati GranTurismo brilla la Folgore

di Piero Bianco
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Quello slogan “Time to be audacious” che enfatizzò il lancio della supercar MC20 sta sempre più caratterizzando i piani di espansione del Tridente, con investimenti sull’innovazione spinta e una svolta netta verso l’elettrificazione. Ma è audace anche il rinvigorito Dna sportivo degno della miglior tradizione. Oltre alla Formula E, ecco il ritorno nel campionato GT con l’erede della MC12. L’Autodromo di Varano de’ Melegari ha battezzato i primi test della nuova sfida che si chiama GT2, in attesa della presentazione ufficiale di fine giugno alla 24 Ore di Spa, in Belgio. La supersportiva eredita il motore Nettuno V6 da 630 cv della MC20, portandolo a un livello superiore. Tra le specifiche tecniche più interessanti l’inedita tecnologia MTC (Maserati Twin Combustion) brevettata e derivata dai motori di F1, la monoscocca centrale in fibra di carbonio ultraleggera e la carrozzeria leggera in composito integrale. La carrozzeria è rimovibile, con sgancio rapido per una sostituzione ottimizzata dei componenti, il telaio è caratterizzato da una elevata rigidezza flessionale e torsionale. Il ritorno alle competizioni è un segnale importante del “risveglio” Maserati, marchio-gioiello nell’orbita Stellantis che brilla di luce propria e gode di attenzioni speciali. Tutto è cambiato, a Modena, da quando il gruppo ha stanziato per il Tridente 2,5 miliardi di euro.

Preziosi per concepire – tra l’altro - l’Innovation Lab, uno dei più sofisticati centri di ingegneria e sviluppo-prodotto al mondo dove è nato anche il motore V6 biturbo Nettuno. E dove prima veniva assemblata la precedente generazione di Gran Turismo e Gran Cabrio è stata realizzata la nuova linea “multienergy” per la produzione della MC20 in tutte le sue varianti. Fiore all’occhiello, la sezione che ospita “Folgore”, divisione dedicata esclusivamente ai motori elettrici e alla loro integrazione all’interno delle piattaforme concepite per ospitare soluzioni molteplici. «L’elettrificazione costituisce un must imprescindibile nei programmi di sviluppo – ha spiegato il Ceo, Davide Grasso - perché in quella direzione va il mondo. L’auto del futuro sarà a zero emissioni e la MC20, un concentrato di sportività, prevede una variante full-electric che non penalizza le prestazioni e conserva perfino il sound iconico delle nostre vetture». Dal 2025 l’intera gamma Maserati avrà anche una versione elettrificata, e dal 2030 tutti i nuovi modelli saranno esclusivamente elettrici. La eco-rivoluzione partirà concretamente già nel 2025 con le nuove generazioni del Suv Levante e dell’ammiraglia Quattroporte, entrambe a emissioni zero.

E intanto, dopo la GranTurismo che è in fase di lancio offerta anche in versione a batterie, entro la fine di quest’anno debutterà la variante Folgore del Suv Grecale, che in versione termica sul mercato sta registrando un buon successo. Come straordinaria è stata l’accoglienza riservata alla new entry MC20 Cielo, la supercar da 630 cv (e oltre 260mila euro) con il tetto asportabile. A fine anno cesserà invece la produzione della Ghibli. Sull’onda delle novità, Maserati ha chiuso il 2022 tornando alla redditività a doppia cifra nel secondo semestre, con ricavi per 2,3 miliardi di euro (+14,7%). Le consegne sono state 25.900 contro le 24.200 del 2021 ed è vincente la strategia di puntare sul profitto piuttosto che sui volumi. Lo conferma l’aumento del margine, cresciuto dal 5,7% al’8%. 

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Venerdì 31 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 25-04-2023 10:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA