L'Hunter BRX di Loeb

Dakar, Loeb vince la nona tappa e diventa terzo assoluto. Sainz si cappotta con l'Audi, Al-Attiyah (Toyota) primo con 82' di vantaggio

di Mattia Eccheli
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HARADH – Nuovo incidente per Carlos Sainz alla Dakar 2023. Dopo il pauroso salto al chilometro 212 della quinta frazione che gli era costato il quarto posto nella classifica assoluta (e al compagno di squadra Stéphane Peterhansel, costretto al ritiro, la piazza d'onore), oggi nella nona tappa, da Riad a Haradh, il pilota spagnolo dell'Audi già tre volte vincitore del massacrante rally raid si è cappottato pochi chilometri dopo la partenza. Dopo essere inizialmente salito in elicottero per venire trasferito in ospedale per accertamenti, ha poi preferito farsi riportare alla vettura dove era rimasto il navigatore Lucas Cruz per provare a finire la frazione e arriva in fondo alla Dakar. I due iberici in questi giorni avevano soccorso Peterhansel e il copilota Edouard Boulanger e si erano poi fermati per ore per fornire supporto meccanico a Mattias Ekström: «Il team e motivato e c'è lo spirito di squadra», ha confermato ieri Rolf Michl, capo del Motorsport di Audi.

La frazione è stata vinta da Sébastien Loeb (Baharin Raid Xtreme) con l'Hunter della ProDrive che ha monopolizzato il podio di giornata. Per il francese si tratta del secondo successo di fila, del terzo in questa Dakar. Con lo stesso veicolo, alle sue spalle si sono classificati il lituano Vaidotas Zala (Teltonica Racing) e il francese Guerlain Chicherit (Gck Motorsport) con distacchi di poco meno di uno e di poco più di due minuti. Con l'elettrica ad autonomia estesa Rs Q e-tron E2 della casa dei Quattro Anelli, lo svedese Mattias Ekström è rimasto ai piedi del podio, a tre minuti dalla terza posizione.

Il leader della generale, con il pick-up Hilux della Toyota Gazoo Racing Nasser Al-Attiyah ha limitato i rischi concludendo all'ottavo posto, dietro al compagno di squadra Giniel De Villiers e davanti al debuttante Lucas Moras, decimo con lo stesso veicolo giapponese della Overdrive Racing. Con la Mini Jcw del X-Raid, il polacco Jakub Przygonski ha ottenuto il secondo buon risultato di fila: quinto domenica e sesto oggi. La tappa, risparmiata dal maltempo, ha riservato parecchie sorprese e ha nuovamente modificato la classifica generale perché un altro di protagonisti della corsa, il sudafricano Henk Lategan, secondo fino a ieri, è arrivato 63° con un ritardo di oltre 51 minuti.

Al-Attiyah è ancora più saldamente al comando perché il suo margine sul più immediato inseguitore, Moraes, sfiora gli 82 minuti. Loeb ha però scavalcato Lategan ed è ora terzo con 3:15'' di vantaggio su di lui, mentre ha ridotto di un'altra decina di minuti il ritardo dal brasiliano che lo precede (21:11''). De Villiers è quinto davanti a Romain Dumas con l'Hilux della Rebellion. Con il Ford Raptor il ceco Martin Prokop (Orlen Benzina) si conferma settimo davanti a Brian Baragwanath (Century Racing) con il Cr6-t. Il cinese Wi Han con il pick-up Swg Hw2021 resta nono, e Toyota piazza nella Top 10 anche il sesto Hilux, quello guidato da Juan Cruz Yacopini (Overdrive), che viaggia a quasi 3 ore e 53 minuti da Al-Attiyah.

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Martedì 10 Gennaio 2023 - Ultimo aggiornamento: 11-01-2023 17:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA