Carlos Sainz con l'Audi Q RS e-tron in volo alla Dakar

Tappa ad Al-Attiyah con la Toyota per la penalità al saudita Al Rajhi. L'Audi di Sainz ancora sul podio

di Mattia Eccheli
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RIAD – Nasser Al-Attiyah ha vinto “a tavolino” la quarta tappa della Dakar 2022. Il pilota del Toyota Gazoo Racing ha conquistato la 42esima affermazione parziale nel rally raid più famoso al mondo grazie ai 2 minuti di penalità inflitti al saudita Yazeed Al Rajhi (Overdrive Toyota), “pizzicato” a viaggiare oltre la velocità consentita e quindi scivolato dalla prima alla quarta piazza con un ritardo di 1.46''.

Ancora una volta la sfida in testa è stata fra il qatarino e il francese Sébastien Loeb (Bahrain Radi Xtreme) che ha chiuso al secondo posto a 25'' da Al-Attiyah. Il podio è stato completato da Carlo Sainz che è riuscito a mantenere l'Audi sul podio dopo lo storico successo di ieri, il primo della casa dei Quattro Anelli e di un veicolo elettrico (ad autonomia estesa). Lo spagnolo, che era stato anche al comando, è rimasto vicinissimo ai primi accusando appena 27'' di ritardo dal “cannibale” transalpino.

La Mini dell'X-Raid Jcw Team dell'arabo Yasir Seaidan ha chiuso ai piedi del podio (un minuto e 34 secondi dal vincitore). Con il secondo dei tre Hilux ufficiali della casa giapponese (4 veicoli fra i primi sette), Giniel De Villiers si è classificato sesto a poco meno di 4 minuti dalla vetta. La tappa più lunga della Dakar 2022 (465 chilometri contro il tempo su un totale di 707) è costata cara a vari piloti.

Il plurivincitore Stephane Peterhansel è rimasto per strada con la sua Rs Q e-tron: ha dovuto attendere l'arrivo dell'assistenza in seguito ad un salto che ha causato la rottura di un ammortizzatore. Il francese era già stato eliminato dalla lotta per il successo dopo i problemi avuti nella prima frazione. Anche il terzo pilota Audi, lo svedese Mattias Ekström, ha accusato un forte ritardo (quasi 40 minuti). Sainz, diciottesimo assoluto, è così diventato il primo della spedizione del costruttore tedesco, ma viaggia con oltre 2 ore e 20 minuti di ritardo da Al-Attiyah.

Il qatarino ha guadagnato altri secondi preziosi su Loeb, che resta solidamente al secondo posto a 38.05''. Malgrado la penalità, Al Rajhi ha guadagnato la terza posizione che occupa con soli 2 secondi di margine su De Villiers, scavalcando anche l'argentino Lucio Alvarez, adesso quinto a quasi 54 minuti: il saudita ha 49.15'' di ritardo, il sudafricano 49.17''. Con la Bmw X5 del Wrt Team il russo Vladimir Vasulyev resta sesto.

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Mercoledì 5 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 07-01-2022 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA