La nuova generazione di Chevrolet Camaro, la sportiva americana più diffusa

Chevrolet Camaro mostra i muscoli:
torna la mitica Z28 da 500 cavalli

di Giampiero Bottino
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NEW YORK - Ritorno al futuro in casa Chevrolet. Il marchio del gruppo General Motors è stato uno dei più vivaci a Salone di New York, dove accanto ad alcune novità per il pubblico domestico come la Corvette Stingray Convertible che noi europei avevamo già scoperto a Ginevra, ha caratterizzato la presenza al salone con l'anteprima mondiale della nuova generazione di un'icona del marchio: la Camaro.

Operazione nostalgia.
Nel rinnovamento della vettura che negli ultimi tre anni è stata la sportiva più popolare negli USA non sono mancate dei significativi riferimenti alla tradizione. Il primo esempio è costituito dalla SS, sigla simbolo delle berline sportive Chevy a trazione posteriore abbandonata nel 1996 con l'uscita di scena dell'Impala SS e ora rispolverata in due tappe: con la Chevrolet SS a quattro porte che ha debuttato in febbraio alla 500 miglia di Daytona ma che arriverà in concessionaria nell'ultimo trimestre di quest'anno e la versione SS della Camaro appena svelata a New York.

Le performance.
La Camaro SS, disponibile con carrozzeria sia coupé sia cabrio, condivide la catena cinematica (oltre che la piattaforma) della berlina. Il motore è il V8 6.2 da 426 cv e 563 Nm di coppia massima, abbinato a un cambio automatico a 6 marce. La coupé può essere potenziata con un package sportivo orientato all'impiego sulle piste. La disponibilità commerciale di questa due posti nelle concessionarie americane è annunciata per le prossime settimane.

L'alternativa.
Un'altra sigla storica anche per la seconda declinazione tutta muscoli della Camaro, la Z28 che eredita la sigla nata nel 1967 per un modello destinato a gareggiare nelle competizioni Trans Am. Il motore aspirato ha la considerevole cilindrata di 7.0 litri da 500 cv e 637 Nm di coppia massima, ed è stato utilizzato per la prima volta nel cofano della Corvette 06. Nonostante questi numeri abbastanza impressionanti, non è il propulsore più potente della famiglia Camaro, scettro che deve lasciare ai 580 cv del 6.2 Turbo della ZL1. Ma compensa la cavalleria più leggera con una consistente riduzione del peso, che le ha consentito di risparmiare 136 chili rispetto alla ZL1, raggiungendo così equivalenti livelli di performance.

Anomalia.
Contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere conoscendo le abitudini automobilistiche americane, la Z28 conferma la propria vocazione di super sportiva con l'offerta del solo cambio manuale a sei marce. Altra particolarità inconsueta per un'auto americana: l'aria condizionata è disponibile solo come accessorio opzionale. Un omaggio alla tradizione dell'originaria Z28, che 46 anni per ragioni di peso era stata costretta a rinunciare al condizionatore. Come in ogni sportiva di alto rango che si rispetti, in questa Camaro si respira una lieve aria di casa nostra: i freni carboceramici sono dell'immancabile Brembo, mentre gli pneumatici montati sui cerchi in alluminio da 19 pollici sono i Pirelli PZero Trofeo R al loro debutto come primo equipaggiamento su una vettura di serie.

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Domenica 7 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 15-04-2013 15:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA