La nuova Lexus UX

UX, eleganza ibrida. Al volante del Suv compatto di Lexus: prestazioni brillanti e design originale

di Lorenzo Baroni
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LISBONA - Arriva in Italia in questi giorni dopo un’attesa lunga circa un anno il nuovo e attesissimo UX, Suv ibrido di Lexus destinato a far compiere al brand nipponico un deciso passo avanti in ottica di mercato, aprendo nuove opportunità. Si tratta di un Urban Crossover da 4,5 metri di lunghezza, con la versione UX 250h equipaggiata con la quarta generazione del sistema ibrido firmato Toyota, che utilizza un motore a benzina quattro cilindri 2.0 litri più uno o due motori elettrici (2 o 4wd) per una potenza complessiva di 184 cv. Il nuovo UX (acronimo di Urban Explorer) si conferma una vettura strategica per Lexus, probabilmente tra le più importanti nella intera storia del brand. A lei spetta infatti il compito di consentire un raddoppio delle vendite del marchio in Italia, trascinandole verso la soglia delle 8.000 auto totali, di cui oltre 4.000 saranno appunto UX. In Europa invece l’obbiettivo è quello di raggiungere le 100mila unità annuali. Tutto questo dopo che Lexus ha da poco superato il traguardo di 10 milioni di auto vendute nel mondo in 30 anni di attività. Segnali chiari di una Lexus in crescita e che si apre ad una clientela nuova con un modello evoluto che nasce a trazione anteriore evolvendosi sulla UX anche verso la trazione integrale, grazie al secondo motore elettrico sulle ruote posteriori della versione E-Four. La motorizzazione è esclusivamente ibrida (benzina più elettrico), una scelta di campo netta già da qualche anno per Lexus, che ha anticipato i tempi con una gamma al 100% ibrida, dunque capace di fare a meno di opzioni diesel grazie alla leadership del Gruppo Toyota nel mercato delle auto elettrificate.
 

La nuova UX si articola su cinque versioni: Executive, Business, Premium, F Sport e Luxury, quasi tutte disponibili sia con trazione anteriore che trazione integrale AWD. Il listino parte da 37.900 euro, con la possibilità di accedere però all’Hybrid bonus di 4.000 euro offerto dalla Casa in caso di permuta o rottamazione di un’auto più inquinante. Dal punto di vista estetico le forme sono quelle di un crossover moderno dal grande comfort dinamico. UX è la prima auto del marchio a sfruttare la nuova piattaforma globale GA-C (Global Architecture – C), ovvero un pianale modulare pensato per garantire elevatissimi livelli di rigidità strutturale, il baricentro più basso della categoria e una forte diminuzione del peso. I pannelli delle portiere sono in alluminio, così come i parafanghi e il cofano, mentre il portellone posteriore è realizzato in resina e kevlar.
 

 

Per gli elementi della carrozzeria sono state utilizzate nuove tecniche di incollaggio e saldatura laser, con il risultato finale di ridottissimi giochi di assemblaggio. All’anteriore troviamo sospensioni con schema MacPherson, al posteriore a doppio braccio oscillante, pensate per abbinare velocità di risposta in tempo reale ad un forte isolamento dalla strada. Nel frontale la classica griglia a clessidra Lexus è stata aggiornata con un effetto tridimensionale, con ai lati i gruppi ottici a led a forma di “L”, mentre sul posteriore troviamo un dettaglio inedito con le Aero Stabilising Blade Lights, ovvero i gruppi ottici che dal margine alto del parafango posteriore si allargano sull’intera superficie della vettura. Gran parte della filosofia del marchio la ritroviamo anche nella posizione di guida da berlina di lusso, con una seduta più alta ma sempre molto avvolgente secondo il principio del “Seat Control” associato a un quadro strumenti futuristico. Stupisce la cura dei materiali che fa del cruscotto un oggetto estetico costruito su tre livelli con finiture e inserti di pregio seguendo l’arte Takumi degli antichi maestri e artigiani giapponesi. È però il motore una delle principali novità del nuovo UX, nome in codice M20A-FXS, ovvero il propulsore più efficiente mai costruito da Lexus, con sedi delle valvole di aspirazione ricavate al laser, rapporto di compressione 14:1 e sistema D-4S che combina iniezione diretta e indiretta. Il sistema ibrido sfrutta una nuova Power Unit e un nuovo schema per la trasmissione che consente di ridurre gli ingombri di 45mm, a beneficio anche degli spazi di manovra.

Il consumo medio è di 5,3 l/100 km mentre le emissioni di CO2 corrispondono a 97 g/km nel ciclo NEDC e 126 nel ciclo WLTP, da record le emissioni di NOx inferiori del 90% rispetto ai limiti della categoria. La trazione integrale E-Four riesce a trasferire al motore elettrico posteriore fino all’80% al di sotto dei 70 Km/h. Su strada si dimostra molto bilanciata e moderna nella distribuzione dei pesi, buona anche la risposta del propulsore elettrico, mentre la modalità di veleggiamento è possibile fino a 115 km/h. Particolarmente piacevole la risposta dello sterzo preciso e diretto. In autostrada o alle maggiori velocità l’auto sa stupire per la silenziosità a bordo e per l’assenza di fruscii o rumori esterni, lasciando gli occupanti in un ambiente ovattato e ben isolato rispetto all’esterno in perfetto stile Lexus.

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Lunedì 25 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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