I tre Suv di casa Opel

Opel schiera il tridente: svetta la famiglia X, tre Suv per vincere

di Sergio Troise
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MAINZ - L’appuntamento è all’Opel Arena di Mainz, stadio-gioiello nel cuore della Renania-Palatinato dove gioca in Bundesliga la squadra che fu di Jurgen Klopp, attuale allenatore del Liverpool ma fedele testimonial della casa automobilistica che ha dato il nome allo stadio. E’ un giorno feriale e in giro non si vedono né giocatori né allenatori: dominatori della scena sono i Suv/Crossover dei padroni di casa della Opel - Mokka X, Crossland X e Grandland X - vero e proprio “attacco a tre punte” della Casa tedesca. Le auto sono simbolicamente schierate in prima linea per celebrare degnamente l’Opel X Champs, evento mirato a mostrare le qualità dei nuovi motori con omologazione Euro6d-TEMP e a sottolineare una volta di più le ambizioni tedesche all’interno dell’alleanza con i francesi di PSA (Peugeot, Citroen, Ds).

Qualcosa del genere era stato già fatto in occasione del Tech-day d’inizio giugno, ma a Russelsheim – sappiamo come sono fatti i tedeschi – hanno deciso di andare avanti senza pause in quanto è in ballo la reputazione del marchio fondato da Adam Opel nel 1862. Un marchio glorioso, che nonostante un buon avvio d’anno, al giro di boa dei primi 6 mesi dell’anno ha consuntivato un calo del 6,4% in Europa e del 6,2% in Italia. A complicare le cose anche le indiscrezioni, trapelate proprio dalla Germania, su un presunto caso di violazione delle norme sulle emissioni nocive relativo a 60.000 veicoli (modelli Cascada, Insignia e Zafira).

Ma nulla è stato provato e in casa Opel si sentono anzi certi di essere in regola, addirittura “avanti alla concorrenza”, come ha ricordato Thomas Vogel, responsabile dello Sviluppo Veicoli della Casa del fulmine: “Siamo avanti in quanto abbiamo introdotto in anticipo il ciclo di guida WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) che sostituirà il NEDC, destinato a uscire di scena il primo settembre 2018. Sottoponiamo le nostre auto a test più realistici, simulando condizioni di guida autentiche, perciò molti dei nostri motori già rispettano i severi limiti imposti dalla normativa Euro 6d-TEMP che entrerà in vigore dal 2020”.

Un ruolo chiave in questa fuga in avanti lo gioca, come detto, l’attacco a tre punte formato dai Suv/Crossover compatti della serie X equipaggiati con propulsori benzina e diesel a 3 e 4 cilindri di cubatura compresa tra 1.2 e 2.0 litri, con potenze da 102 a 177 cv. Una gamma articolata, all’interno della quale spicca ora l’Ecotec 1.5 diesel adottato sulla Crossland X, la piccola della famiglia. “Grazie a queste auto – informa la Casa – ci siamo imposti come marchio numero uno per vendita di Suv nei primi 5 mesi dell’anno e, fino ad aprile, abbiamo anche conquistato il primo posto nel segmento B-Suv in Europa”.

Limitatamente al comparto dei Suv/Crossover è andata bene anche nel nostro Paese, come ha tenuto a ricordare Andrea Leandri, direttore marketing di Opel Italia, sottolineando che “la crescita nel segmento è stata del 34%”. Da “prima punta” ha giocato la Mokka, unica con l’opzione 4x4, che dal 2012 in poi ha guidato l’attacco raggiungendo il picco delle vendite nel 2017, con 28.000 consegne.

“Per noi è un segmento chiave” ha detto ancora Leandri, collegando il proprio ottimismo anche alla disponibilità di motori eco-compatibili. E su questo fronte si profila interessante il futuro a medio e lungo termine: entro il 2020 – assicurano infatti in casa Opel – saranno disponibili quattro modelli elettrificati, a partire dalla Grandland X ibrida plug-in, per arrivare alla Corsa 100% elettrica. Avanza a piccoli passi anche il piano idrogeno e entro il 2024 tutta la gamma sarà elettrificata. Chi si ferma è perduto.

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Mercoledì 15 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 17-08-2018 16:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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