
KGM Torres EVX, tutta la concretezza di un Suv per la prima vettura elettrica del marchio coreano

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SIENA – Pur restando fedele alla sua tradizione, fatta di fuoristrada e Suv, KGM sbarca nel mondo delle vetture elettriche. La scelta non poteva che ricadere sull’auto più iconica del marchio, conosciuto fino a qualche anno fa con il nome SsangYong, vale a dire la Torres. Oltre a ricevere la sigla EVX, la variante elettrica del Suv coreano è un’auto inedita rispetto alla controparte termica. Distribuita in Italia da ATFlow, la Torres EVX è in grado di assicurare un’autonomia di circa 450 km.
Lunga 4,71 metri, larga 1,89 metri e alta 1,72 metri, la Torres elettrica è a tutti gli effetti un Suv di segmento D. Da qualsiasi angolazione la si osservi, lo stile ricorda quello di un vero fuoristrada. Sfruttando una calandra dotata di feritoie LED, il frontale vede la firma luminosa sottile e a tutta lunghezza. Questa sovrasta il robusto paraurti dotato di scivolo e protezione sottoscocca. Le nervature del cofano ben si sposano anche con la vista laterale che presenta passaruota muscolosi e il generoso montante posteriore.
Il tetto, leggermente discendente, termina con un piccolo spoiler a sormontare il lunotto. Il posteriore mette in risalto l’animo da fuoristrada con il portellone del bagagliaio, azionabile elettricamente, che presenta un elemento quasi a simulare la copertura della ruota di scorta. Disponendo di un’altezza da terra di 169 millimetri, la Torres EVX non disegna l’off-road offrendo un angolo di attacco di 18,3°, 20,8° di dosso e 15,3° di uscita.
Se fuori l’aspetto è di un fuoristrada, gli interni sono moderni e tecnologici. Troviamo quindi il display panoramico flottante a centro plancia, composto dal cruscotto digitale da 12,3” per il conducente affiancato dal touch screen, di uguali dimensioni, per gestire il sistema di infotainment. Non manca l’attenzione al dettaglio e la cura nell’assemblaggio con materiali morbidi al tatto e finiture in simil legno.
I sedili anteriori, regolabili elettricamente, sono rivestiti in pelle scamosciata e possono essere ventilati e riscaldati. Mentre chi si cede dietro, sfruttando un passo di 2,68 metri, può contare su un ampio spazio, oltre a sedili a loro volta riscaldati e numerosi vani portaoggetti. Completa il quadro un bagagliaio che varia da 839 litri fino a 1.662 litri con il divano posteriore reclinato.
La KGM Torres EVX è equipaggiata con un motore sincrono a magneti permanenti da 152,2 kW (207 Cv) e 339 Nm di coppia. Questo consente uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 8,1 secondi e una velocità massima di 175 km/h. Ad alimentare il Suv ci pensa una batteria al litio-ferro-fosfato, sviluppata da BYD, da 73,4 kWh con tecnologa “cell to pack” in grado di assicurare un’autonomia di 443 km nel ciclo WLTP. Inoltre può essere caricata, dal 10 all’80%, in circa 37 minuti accettando fino a 300 kW nelle colonnine rapide. Sfruttando la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L), la Torres può fungere anche da alimentatore.
Provandola sulle strade collinari toscane emerge subito il suo lato scattante, grazie alla coppia immediata, che riesce a compensare la massa di oltre 1.900 kg. Dotata di trazione anteriore, la Torres EVX si mostra equilibrata e reattiva anche nei cambi di direzione assecondata da uno sterzo sempre pronto. L’assetto, tarato per offrire un buon comfort di marcia, riesce a contenere al meglio i trasferimenti di carico anche nei tratti più guidati. Al termine del nostro primo contatto, di circa 50 km, abbiamo registrato un consumo di circa 17 kWh per compiere 100 km.
Già disponibile all’acquisto, la Torres EVX è offerta a partire da 42.600 Euro. Inoltre KGM offre una garanzia di 7 anni o 150.000 km per la vettura, mentre la batterie è garantita per 10 anni, o un milione di km, a patto di effettuare la manutenzione suggerita ogni 10.000 km o un anno.