La Mecedes AMG CLA45 in pista a Madrid

In pista con le Mercedes-AMG A45 e CLA 45: le gemelle diverse alzano la voce

di Cesare Cappa
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MADRID - Da diversi anni Mercedes ha deciso di realizzare una versione AMG per ciascuna (o quasi) famiglia di modelli a listino. Certo quando si parla di Classe A sono già presenti delle “realizzazioni” particolarmente performanti, come, ad esempio, la A35 e la CLA 35. Perfette per chi ama le prestazioni, ma forse non sufficientemente estreme per un pubblico altrettanto estremo. Ecco perché hanno mosso ufficialmente i primi passi le nuove A45 e CLA 45. Come in passato, le due nuove AMG sono equipaggiate con un motore di due litri di cilindrata sovralimentato. Solo che a differenza delle scorse edizioni, anche sulla compatte di Affalterbach si è deciso di offrire ai propri clienti due opzioni distinte: la versione che potremmo definire base e la più potente S. In entrambi i casi coppia e cavalli non mancano. Anzi, rappresentano il vanto dei tecnici della Stella. 
Il nuovo quattro cilindri sviluppa infatti 387 cavalli e 480 Nm di coppia motrice nell’allestimento d’ingresso. Mentre sono 421 e 500 i dati riferiti rispettivamente a potenza e coppia della variante S. Un quadro prestazionale che sino a qualche anno fa era esclusivo di motorizzazioni con frazionamenti decisamente più importanti. E che oggi fa invece del due litri di Affalterbach l’unità più potente al mondo in quel range di cubature. Ovviamente l’intervento subito dalla scocca è stato altrettanto rilevante come i dati relativi al nuovo propulsore. A ciò si aggiunge la trazione integrale 4Matic marchiata AMG. 

Evoluta in confronto alla precedente versione, ora adotta un sistema di tipo Torque Vectoring. In uscita dalla scatola del differenziale posteriore ci sono due coppie di dischi frizione (una per lato) attuate da due motorini elettrici. In questo modo è possibile regolare la coppia in modo puntuale su ciascuna “porzione” dell’asse posteriore. L’AMG Torque Control opera a stretto contatto con il nuovo cambio a doppia frizione Speedshift DCT AMG, che vanta ben 8 rapporti. Altra novità deriva dalla presenza del cosiddetto Drift Mode. Un modo presente di serie sulle versioni S, oppure come optional all’interno del pacchetto a pagamento Dynamic Plus. Può essere attivato nel programma di marcia Race, con i paddle del cambio al volante, a patto che l’Esp sia stato prima disattivato e il cambio messo in manuale. In questo modo la maggior parte di coppia e potenza viene trasferita all’asse posteriore, così che sia possibile esibirsi in funambolici sovrasterzi di potenza. All’appello mancano ancora i dati più importanti, i primi che un appassionato di auto vuole conoscere a tutti i costi. La nuova A45 AMG passa da 0 a 100 in 4 secondi netti, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h.

Leggermente più alto lo scatto della CLA 45 AMG, che lambisce i 100 km/h in 4,1 secondi. Sul versante S la A45 impiega invece 3,9 secondi, quando alla CLA 45 ne servono 4. In tutti i casi non citati la velocità massima è sempre di 250 km/h autolimitata. La prima presa di contatto sul circuito di Jarama, nei pressi di Madrid in Spagna, non ha evidenziato differenze tra i due modelli. Anche perché, fatta eccezione per lo sbalzo posteriore, il passo è il medesimo. Quello che emerge davvero è di avere tra le mani una vettura si sportiva ma alla portata di tutti, capace sia divertire, che di adeguarsi al traffico. Rapida e incisiva nell’affrontare le curve, ma soprattutto con un potenziale in grado di impensierire automobili sulla carta più performanti. Al momento non sono ancora stati ufficializzati i prezzi. Ma non è da escludere che il costo di una A45 o CLA 45 sia all’incirca 10.000 euro più elevato delle rispettive versioni 35. A cui aggiungere altri 6/8000 euro per aggiudicarsi le varianti S. 

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Martedì 1 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 02-10-2019 13:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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