Opel Frontera punta al cuore delle famiglie. Pratica, agile e spaziosa è sia elettrica che ibrida
Grandland, Frontera, Mokka: Opel sfoggia un ecologico tris d’assi
Grandland, Frontera, Mokka: Opel sfoggia un ecologico tris d’assi
L'anima è tedesca, come orgogliosamente rivendicato dai vertici dell'azienda, così come il design e una manodopera che da 125 anni ha il suo cuore pulsante nel quartier generale di Rüsselsheim. Un vero e proprio punto di riferimento per un marchio che, con il debutto sul mercato del nuovo Opel Grandland, punta a ritagliarsi un ruolo importante nel segmento dei C-Suv. Un obiettivo ambizioso per un brand dichiaratamente orientato verso l'elettrificazione totale di una gamma che, a livello di Sport Utility Vehicle, può contare anche sul crossover Mokka e su un Frontera (in arrivo all'inizio del 2025) completamente rinnovato.
Rispetto alla prima serie, in commercio dal 2017, la seconda generazione di Grandland cresce nelle dimensioni (la lunghezza raggiunge i 4.650 millimetri, con un aumento di 173 mm, e di una larghezza pari a 1.905 mm, a fronte di un'altezza che va dai 1.665 ai 1.667 mm e di un passo che si attesta fra i 2.784 e i 2.795 mm, a seconda delle versioni, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico che parte da 550 litri) e si distingue principalmente per la modernità del suo design, con la piattaforma Stla Medium (utilizzata per la prima volta su una Opel) del gruppo Stellantis che rappresenta la base ideale per questo Suv top di gamma.
A livello di motorizzazioni, il Suv tedesco debutterà sul mercato con le sue versioni elettriche da 213 Cv con batterie da 73 kWh (capacità netta) e autonomia fino a 523 chilometri nel ciclo combinato Wltp o da 82 kWh con cui è possibile percorrere fino a 582 km con una ricarica (in futuro arriverà la Long range con batteria da 97 kWh e circa 700 chilometri di autonomia), con un'ibrida plug-in da 195 Cv dotata di cambio a doppia frizione a sette marce e un'autonomia di circa 85 km in modalità elettrica, e la tradizionale Hybrid con tecnologia a 48 volt (il sistema comprende un motore a benzina turbo da 1,2 litri da 136 Cv, con una coppia massima di 230 Nm, abbinato a un propulsore elettrico da 28 Cv e a un cambio elettrificato a doppia frizione a sei marce). Per quanto riguarda la parte esterna del veicolo, il concept Experimental che ha fornito un'importante fonte di ispirazione, con il nuovo 3D Vizor anteriore che, nella parte centrale, integra un Opel Blitz completamente illuminato (anche in questo caso si tratta di una prima volta) ed affiancato dai fari a matrice di Led Intelli-Lux HD con 51.200 pixel.
L'aspetto legato all'illuminazione gioca un ruolo fondamentale anche sul retro, con il nome del marchio che viene proposto con un lettering moderno e di grande impatto. Anche a bordo di questo Suv tedesco non mancano le soluzioni innovative in termini di sicurezza e di tecnologia, con lo schermo touch screen da 10¨ (da 16¨ sulla versione GS) posto al centro del cruscotto che rappresenta il cuore pulsante dell'infotainment. Il listino prezzi della nuova Opel Grandland parte dai 35.500 euro (chiavi in mano) necessari per la versione Hybrid con tecnologia 48V nell'allestimento Edition. La base di partenza per le versioni elettriche, invece, è di 40.950 euro, mentre per la plug-in hybrid si va dai 42.500 euro in su. Stesso schema anche per le versioni GS, con l'ibrida 48V che parte da 38.500 euro, mentre per le elettriche si arriva rispettivamente a quota 43.450 (con 523 km di autonomia dichiarata) e 44.450 euro (582 km di autonomia). Chiude la plug-in hybrid da 45.500 euro.