
Dacia Sandero Stepway si veste da Suv e con il Gpl focus sul risparmio. Concretezza e look intrigante

Dacia archivia un anno da incorniciare: la crescita non si ferma, arriva Bigster

Bigster sul mercato in primavera per pensare in grande. Tocci: «L'ingresso nel segmento C-Suv apre nuova era per Dacia»

Nuova Spring, l'evoluzione cambia tutto. La città è casa sua per l'elettrica di Dacia
Con il giusto rapporto qualità/prezzo, un design riuscito ed una poliedricità d'utilizzo che la rende adatta ad una vasta platea di acquirenti, la Dacia Sandero rappresenta uno dei successi commerciali del brand appartenente al gruppo Renault. Lo dimostra l'apprezzamento, anche sul mercato italiano, dove la variante Stepway, come quella del test, viene preferita, visto che una vettura su due viene scelta in questa configurazione di carrozzeria. Inoltre, grazie alla doppia alimentazione, benzina/GPL, riesce a garantire un'economia d'utilizzo che non guasta.
Concreta, per via di un value for money che si discosta nettamente dal concetto di low cost, non più appartenente, da tempo, alla filosofia del marchio, la Sandero Stepway ha un look che riprende quello dei Suv, come dimostrano l'altezza da terra di 201 mm, le barre sul tetto, e le protezioni lungo la carrozzeria, che si estendono anche ai passaruota. Non mancano altri dettagli quali i cerchi in lega da 16 pollici di colore nero, l'antenna a forma di pinna di squalo ed i retrovisori esterni color rame, per rendere l'immagine della versione Extreme Up della nostra prova ancora più cool.
Attraente fuori, la Sandero Stepway è spaziosa dentro, e sfrutta al massimo una carrozzeria dalla lunghezza di poco superiore ai 4 metri. Inoltre, è pratica, perché l'accessibilità beneficia della maggiore altezza da terra rispetto alla Sandero Streetway; mentre, con il serbatoio toroidale da 40 litri situato al posto della ruota di scorta, il vano bagagli non perde un briciolo di spazio e, in configurazione 5 posti, ha una capienza che rimane di 410 litri. Fatta per durare, la Sandero Stepway impreziosisce l'abitacolo con inserti in tessuto sulla plancia e sui pannelli porta anteriori, e mediante le finiture in rame sulle bocchette d'areazione e sui pannelli delle portiere anteriori. Davanti al guidatore, tra il quadro strumenti di stampo classico, e lo schermo da 8 pollici del sistema multimediale, che consente il mirroring con lo smartphone utilizzando il cavetto USB, c'è il pratico supporto per il telefono. Inoltre, con il pack navigation, la leva del freno a mano viene sostituita dal pulsante del freno di stazionamento elettrico. Non mancano le prese USB-C, sia all'anteriore che al posteriore, frutto dell'aggiornamento del 2024 con il quale sono stati incrementati anche gli aiuti alla guida, in virtù del nuovo regolamento relativo alle auto vendute nella Comunità Europea.
Infatti, tra gli ADAS, spiccano l'event data recorder, che si attiva in caso di incidente; il riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di superamento del limite di velocità; il lane departure warning; l'assistente al mantenimento della corsia; il sistema di monitoraggio dell'attenzione del conducente; la frenata automatica di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti; i sensori di parcheggio posteriori, i sensori per luce e pioggia, ed il segnale di stop di emergenza. A tal proposito, risulta particolarmente utile il pulsante «My Safety», mediante il quale si possono richiamare le impostazioni prescelte prima di mettersi in marcia, in modo da escludere alcuni avvisi qualora non vengano ritenuti necessari in determinati frangenti. Una volta in viaggio, la Sandero Stepway si dimostra agile, brillante, grazie al 1.0 a 3 cilindri sovralimentato che, a GPL, guadagna 10 CV di potenza, arrivando a quota 100 CV. La presenza del cambio manuale a 6 rapporti favorisce una guida coinvolgente, grazie ad una buona manovrabilità della leva, ma non va ad inficiare il comfort, in quanto la frizione risulta sempre leggera da azionare e quindi non affatica nemmeno nel traffico intenso della città.
La doppia alimentazione consente di percorrere oltre 1000 km senza fermarsi dal distributore, visto che ai 50 litri del serbatoio di benzina si aggiungono i 40 litri di quello del GPL. Inoltre, è interessante notare che, spingendo il tasto per cambiare tipologia di alimentazione, il quadro strumenti indica l'autonomia dello specifico serbatoio. Nella versione Extreme UP, la più completa della gamma, la Sandero Stepway ECO-G ha un costo di 18.400 euro. La dotazione, già ricca, può essere integrata mediante un pacchetto con cui guadagna anche il sistema di rilevamento dei veicoli nell'angolo cieco dei retrovisori.