L'Audi Q7 e-tron 3.0 Tdi quattro in un difficile passaggio in fuoristrada in Sardegna

Audi Q7, la principessa dei parchi: viaggio nel verde a emissioni zero

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

OLBIA - Potenza della tecnologia, che dona nuovo splendore alla stella dei grandi Suv, offuscata dalle accuse di aggressività e scarsa compatibilità ambientale che li aveva resi socialmente meno accettabili. Non è una sensazione soggettiva, ma un dato di fatto. Lo comprovano le autorizzazioni concesse dalle autorità di gestione di alcune aree protette del Nord Sardegna, i cui proibitissimi e impegnativi sterrati sono stati concessi all’Audi per mettere alla prova le doti off-road dell’ultima arrivata della famiglia Q7 di nuova generazione: la e-tron 3.0 Tdi quattro.

Il permesso, davvero straordinario, è stato concesso solo perché l’alimentazione ibrida plug-in regala a questa Q7 un’autonomia elettrica sufficiente – fino a 56 km in condizioni ottimali – a coprire l’intero percorso all’interno dei parchi naturali di Monte Pino e di Capo Figari, nell’area tra Olbia e Golfo Aranci, senza la minima emissione nociva per l’ambiente circostante.

La promessa è stata mantenuta, come abbiamo rilevato dalle schermate specifiche dedicate al funzionamento del sistema ibrido del virtual cockpit, il rivoluzionario quadro strumenti digitale programmabile che, dopo l’esordio sulla sportiva TT, si sta diffondendo a macchia d’olio su vari modelli Audi, non escluso il Suv più grande nell’articolata gamma dei quattro anelli. Il solo motore elettrico da 128 cv si è rivelato più che adeguato per superare in scioltezza le impervie salite e il fondo a tratti più che problematico, approfittando di ogni rilascio dell’acceleratore per ricaricare le batterie.

Il sistema ibrido dispone di quattro modalità di gestione specifiche, in aggiunta alle 7 previste dall’Audi drive select che equipaggia l’intera famiglia. Agendo su un interruttore sequenziale si può passare da EV per la guida completamente elettrica a “hybrid”, che ottimizza automaticamente la collaborazione tra i due motori, e poi a “battery charge” per ricaricare le batterie in modo più incisivo. Infine scegliendo “battery hold” si risparmia la carica rimanente per averla a disposizione in un momento più propizio, per esempio quando si tratta di attraversare a emissioni zero un trafficato centro urbano.

L’elevata efficienza (le emissioni medie di CO2 si attestano a 46 g/km) non deve far dimenticare che la sportività è un elemento fondante del Dna Audi. Una vocazione alla quale neppure il Suv plug-in si sottrae: quando la strada lo consente, i 373 cv e i 700 Nm di coppia massima messi a disposizione dall’accoppiata tra il motore elettrico e il V6 turbodiesel 3.0 da 258 cv si fanno sentire, eccome.

La capacità di ottimizzare in ogni momento, a seconda delle modalità di guida scelta dal pilota, il funzionamento del sistema garantisce non solo un’autonomia nell’ordine dei 1.400 km (quanto basta per andare da Bolzano alla Sicilia, fermandosi a un distributore sono dopo avere varcato lo Stretto), ma regala anche performance importanti, come la velocità massima di 225 km all’ora e soprattutto l’accelerazione 0-100 che richiede soltanto 6 secondi. Un tempo da sportiva Doc.

Disponibile in Italia a 84.500 euro, la Q7 e-tron 3.0 Tdi quattro può contare su tutto l’arsenale tecnologico – dinamica, sicurezza, connettività, assistenza alla guida – compatibili con la piattaforma modulare longitudinale Mlb di Ingolstadt ed è praticamente full optional. Tra gli accessori a pagamento, quello che più può influenzare la dinamica della vettura è il sistema di sospensioni pneumatiche con gli ammortizzatori a regolazione elettronica.
 

 

 

  • condividi l'articolo
Lunedì 8 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 01:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti