Gamma Q di Audi

Audi Q5, Q7 e SQ8: i SUV ibridi dei Quattro Anelli efficienti e performanti

di Francesco Irace
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CHIA – In Casa Audi la lettera Q contraddistingue tutta la gamma SUV, rigorosamente dotata della trazione integrale quattro introdotta per la prima volta su una vettura del marchio nel 1980. Oggi la gamma Q si sta pian piano evolvendo, abbinando il DNA tipico delle Audi a nuovi propulsori elettrificati, destinati nel giro di pochi anni a rimpiazzare completamente i motori termici tradizionali. Parliamo di un’offensiva tecnologica che vede il brand tedesco contare sulla sempre più ampia diffusione (40% di mix nel 2019) della tecnologia mild-hybrid a 12 e 48 Volt, sul completamento della gamma ibrida plug-in, che nel 2020 arriverà ad annoverare ben otto modelli, sull’ampliamento dell’offerta 100% elettrica e sull’evoluzione nel segno dell’efficienza della famiglia Audi Sport.
Solo nel 2019 sono state più di 30.000 le vetture della gamma Q consegnate in Italia, con un mix del 47% sul totale delle vendite: ciò significa che quasi un'auto su due venduta da Audi nel nostro Paese è un SUV. In particolare, il modello più desiderato dai clienti a livello mondiale è la Q5, che vede nel modello TFSI e quattro l'emblema dell'elettrificazione dei SUV Audi. Abbina un 4 cilindri 2.0 TFSI a un propulsore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti e permette alla vettura di viaggiare per ben 45 km nella sola modalità elettrica. Viene proposta in due step di potenza: la versione 55 può contare su 367 CV e 500 Nm, mentre la 50 prevede 299 CV e 450 Nm. Dunque, c'è tanta spinta a disposizione per godersi la Q5 anche nella guida sportiva oltre che nel fuoristrada, ma allo stesso tempo c'è la massima efficienza per usufruire di tutti i vantaggi economici e fiscali delle vetture ibride (dall'esenzione dai blocchi del traffico all'accesso nelle aree ZTL, fino alla sosta gratis sulle strisce blu e al bollo auto dimezzato o annullato).

Noi l'abbiamo provata tra le suggestive strade del Sud della Sardegna, mettendola alla prova sia in off-road che su strada. Di fatto, è la classica Q5, spaziosa, lussuosa e tecnologica, oltre che bella da guidare (ha anche le sospensioni pneumatiche adattive, a richiesta). Che oggi ha il vantaggio di avare una batteria ricaricabile (presso la rete domestica o presso le colonnine a corrente alternata) che permette, ad esempio, al guidatore di uscire dal proprio centro abitato "a zero emissioni" per poi sfruttare combinazione dei due motori per godere delle massime performance. La batteria si ricarica anche attraverso la frenata elettroidraulica e in fase di decelerazione. I prezzi partono da 57.500 euro mentre i consumi medi della versione 50 si attestano sui 2,2/2,8 litri/100 km con emissioni di 46/54 g/km di CO2 (ciclo NEDC). 
Anche le nuove SQ8 (da 111.000 euro) e Q7 (da 71.300 euro) oggi accolgono la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt. La prima rappresenta una soluzione per chi cerca il massimo delle performance, adottando il diesel più potente sul mercato europeo – V8 4.0 biturbo Diesel a doppia sovralimentazione da 435 CV e 900 Nm di coppia – e puntando su doti dinamiche che la rendono una sportiva vera: basti pensare che accelera da 0 a 100 km/h in appena 4,8 secondi, autolimitando la velocità massima a 250 km/h. È un'auto che va forte (prevede la stabilizzazione antirollio attiva, lo sterzo integrale e il differenziale sportivo) e che allo stesso tempo ingloba il massimo della tecnologia e del comfort di Casa Audi. La Q7, invece, è il SUV più grande e spazioso della gamma Q (fino a sette posti). È stata recentemente aggiornata dentro e fuori ed è spinta da un V6 turbo Diesel e benzina di 3 litri con potenze da 231 a 340 CV. Grazie alla presenza della stabilizzazione antirollio e allo sterzo integrale, riesce a regalare anche un gran piacere di guida su strada.

Entrambe le vetture, oltre a godere dei vantaggi offerti dalla motorizzazione ibrida, vedono i propri consumi ridursi di circa 0,5-0,7 litri ogni 100 km. Nello specifico, la rete di bordo a 48 Volt vede l’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG), collegato all’albero motore, recuperare fino a 8 kW di potenza nelle fasi di decelerazione; questa energia viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio da 0,5 kWh, da cui viene successivamente veicolata ai dispositivi integrati nella rete di bordo. Inoltre, quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 55 e 160 km/h, Audi Q7 e Audi SQ8 TDI sono in grado di avanzare per inerzia “in folle” o di veleggiare a motore spento per un massimo di 40 secondi. In questo caso, trattandosi di tecnologia mild-hybrid (a differenza di Plug-in Hybrid e Full-Hybrid), non è possibile marciare in modalità esclusivamente elettrica. Infine, nel corso del primo trimestre 2020 avrà inizio la prevendita della versione Plug-in Hybrid Q7 55 TFSI e, proposta in due step di potenza (456 CV o 381 CV), che completerà la gamma del rinnovato SUV full size dei quattro anelli.

 

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Giovedì 13 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 14-02-2020 11:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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