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La rivoluzione elettrica di Alpine è iniziata nel 2024: la casa francese di Dieppe si è reinventata come produttrice di auto a zero emissioni, mantenendo inalterata la sua indole sportiva. Il primo modello che segna questo drastico cambiamento di rotta è la A290, una compatta basata sulla Renault 5 che unisce linee iconiche e ispirate al passato con l’agilità e il divertimento di guida di una hot hatch a trazione anteriore. La A290 arriva sul mercato con un singolo taglio di batteria da 52 kWh e potenze di 180 e 220 Cv, per un’autonomia massima di 380 km nel ciclo misto Wltp. Prodotta nello stabilimento francese di Douai insieme alla “sorella” a marchio Renault, viene proposta al pubblico con un listino che parte da 38.700 euro per la GT da 180 Cv e da 41.700 euro per la GT Performance da 220 Cv.
La Alpine A290 si colloca nel segmento delle hot hatch, una tipologia di vettura che è andata scomparendo nella sua versione con motore termico, ma che si può rilanciare con il propulsore elettrico. È lunga 3.997 mm, larga 1.823 mm, alta 1.512 mm e ha un passo di 2.534 mm. La linea di base è la stessa della Renault 5, con forme nette ispirate alla storica utilitaria nata nel 1972, resa più aggressiva da alcuni dettagli come le nervature davanti ai passaruota posteriori e dai fari supplementari anteriori con forma a X, che ricordano i proiettori notturni delle auto da rally storiche. Sul cofano è presente la caratteristica feritoia della vecchia generazione della R5, che in questo caso è sostituita da un vetro trasparente che copre il logo di Alpine. Le linee aggressive sono completate dai cerchi da 19” con design specifico e dalle pinze dei freni condivise con la A110. Se all’esterno la A290 colpisce per la linea dinamica e accattivante, negli interni Alpine risulta funzionale e moderna pur mantenendo un carattere marcatamente sportivo.
Il volante sagomato ha una corona particolarmente spessa nella posizione delle 9.15, dove si mettono normalmente le mani, per garantire una presa più ergonomica, ed è dotato di alcune finiture di chiaro stampo pistaiolo come il pulsante “OV” (Overtake) rosso per avere un boost di potenza che, quando attivato, e il selettore azzurro del livello di frenata rigenerativa. Dietro è presente un display panoramico rivolto verso il conducente, con due schermi da 10,1” per il cruscotto digitale e l’infotainment, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Tra gli accessori più interessanti c’è anche l’impianto audio Devialet ad alta definizione. Sul tunnel centrale spiccano i tradizionali tre pulsanti per la marcia, la folle e la retro, mentre la plancia è rifinita in alluminio retroilluminato con il logo Alpine. Lo spazio interno è discreto per quattro passeggeri, anche se chi siede dietro potrebbe essere costretto a tenere le gambe un po’ rannicchiate, mentre il bagagliaio ha una capacità di 326 litri.
La Alpine A290 viene proposta con un singolo taglio di batteria, da 52 kWh, ma due diversi livelli di potenza. La gamma si apre con le versioni GT e GT Premium, dotate di un propulsore elettrico da 180 Cv e 285 Nm di coppia capace di spingerle a una velocità massima di 160 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi. L’autonomia massima si attesta invece su 380 km (Wltp). Le GT Performance e GTS sono invece dotate del propulsore da 220 Cv e 300 Nm di coppia, con cui toccano i 170 km/h e coprono lo 0-100 in 6,4 secondi. La percorrenza massima con una ricarica è di 364 km. Uno dei punti di forza principali della A290 è senza dubbio la sua leggerezza in rapporto alla media delle auto elettriche, con un peso contenuto in 1.479 kg.
Su strada la A290 risulta divertente da guidare, scattante e confortevole anche per spostamenti più lunghi. Sulle strade tortuose dell’isola di Maiorca si è mostrata a suo agio, affrontando senza difficoltà tornanti e tratti con continui cambi di pendenza. Lo sterzo è diretto e comunicativo e il peso contenuto aiuta a mantenere l’agilità sul livello che si attenderebbe da una sportiva compatta. Colpisce in positivo la potenza dell’impianto frenante Brembo, sempre reattivo e incisivo, ma anche la funzione di torque vectoring tra le ruote anteriori aiuta a inserirsi in curva con maggiore precisione. Sul tecnico tracciato di Llucmajor a Maiorca la A290 si è rivelata perfettamente a suo agio anche se guidata in maniera decisamente sportiva: la frenata si è dimostrata ancora una volta un punto di forza, così come gli pneumatici Michelin Pilot Sport 5 sviluppati appositamente che sono particolarmente efficaci sotto stress. In pista si possono sfruttare alcune funzioni che rendono quest’auto quasi un “giocattolo”, come il launch control per gli scatti da fermo e la telemetria completa di sfide da superare in stile videogioco.