Bridgestone ha sviluppato l ultima evoluzione della gamma Turanza

Turanza 6, il mago della pioggia. Lo pneumatico di Bridgestone è sviluppato in Italia nel centro di Castel Romano

di Angelo Berchicci
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APRILIA - Sugli pneumatici non si scende a compromessi. Troppe volte ci si dimentica che le gomme sono tra le componenti che più incidono sulla sicurezza, essendo l’unico punto di contatto dell’auto con l’asfalto. È proprio con la parola sicurezza impressa in mente che Bridgestone ha sviluppato l’ultima evoluzione della gamma Turanza - la copertura da touring estiva del marchio giapponese, nonché il suo prodotto probabilmente più diffuso a livello globale - dando vita al Turanza 6. Inevitabilmente sicurezza vuol dire in via prioritaria tenuta sul bagnato, ed è questo l’aspetto su cui si sono concentrati i tecnici Bridgestone (senza sacrificare le performance sull’asciutto), creando la gomma con le migliori prestazioni sul bagnato della categoria - certificata con etichettatura europea in classe “A” - come dimostrato dai test strumentali svolti dall’ente indipendente TÜV SÜD. Una copertura dove c’è molto know-how italiano, essendo stata completamente disegnata e ingegnerizzata nel centro tecnico di eccellenza Bridgestone a Castel Romano (RM).

Inoltre, rispetto al precedente T005 è migliorata la resa chilometrica e l’efficienza energetica e di consumo, facendo del Turanza 6 un prodotto adatto anche alla mobilità elettrica. Oltre al battistrada ridisegnato, il merito è da attribuirsi alla mescola Techsyn ottimizzata con silice e alla tecnologia Enliten, che comporta una notevole riduzione dell’utilizzo di materiali e della resistenza al rotolamento, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di CO2. Abbiamo messo alla prova il nuovo pneumatico Turanza 6 in alcuni esercizi specifici effettuati all’interno del Bridgestone European Proving Ground ad Aprilia (LT), rimanendo colpiti dalla sua capacità di gestire le situazioni più critiche senza scomporsi. Che sia il passaggio a velocità sostenuta su uno strato d’acqua di diversa profondità o una frenata in curva a ruote sterzate, la copertura risponde sempre in maniera sicura, resistendo all’aquaplaning, mantenendo la vettura in traiettoria e garantendo spazi d’arresto ottimali. Nel test di cornering circolare sul bagnato il Turanza 6 ha dimostrato una notevole tenuta laterale e un comportamento sempre graduale nella perdita di aderenza, con un sottosterzo prevedibile e facile da gestire. Sull’asciutto ad andatura cittadina si apprezza una ridotta resistenza al rotolamento che garantisce buoni livelli di comfort acustico, mentre nell’anello ad alta velocità spicca la stabilità della gomma e la sua capacità di mantenere un’ottima direzionalità anche in caso di manovre d’emergenza.

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Lunedì 13 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 14-03-2023 09:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA