Esodo al via, auto nel mirino dei tutor anche per bollo e revisione

Esodo al via, auto nel mirino dei tutor anche per bollo e revisione
di Francesco Malfetano
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Sabato 4 Agosto 2018, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 18:55

Bollino nero sulle autostrade italiane. Oggi e l’11 agosto infatti, sono le uniche due giornate a cui il ministero dell’Interno ha apposto il temuto bollino. Per i restanti weekend del mese invece, è stato scelto il segno rosso che ovviamente non frenerà i milioni di viaggiatori che si metteranno al volante per raggiungere le spiagge e le località turistiche del nostro Paese. Ma anche quest’anno i veri protagonisti dell’esodo estivo, accanto agli italiani in ferie, saranno i controlli autostradali.

Da qualche giorno infatti, dopo la querelle che ha dichiarato fuorilegge i vecchi tutor attivi lungo le autostrade, sono entrati in funzione i nuovi occhi elettronici della Polizia Stradale. Si tratta di un sistema di monitoraggio della velocità - attivo su 22 tratte - capace di analizzare le immagini delle auto in transito in maniera più precisa e soprattutto, di fotografare l’intero veicolo e non solo la targa.

I CONTROLLI
Accanto al “tradizionale” controllo della velocità però, gli automobilisti in partenza potrebbero dover fare i conti con qualche altro dispositivo. Esistono infatti alcuni apparecchi in dotazione alla Polizia Stradale capaci di incrociare immediatamente i dati della targa di un’autovettura con gli archivi della motorizzazione e sanzionare le eventuali irregolarità, senza che l’auto sia stata fermata. E sarebbero arrivate anche le prime multe: sanzioni che però possono essere impugnate se l’automobilista non viene fermato dalle forze dell’ordine. 

È il caso segnalato da un guidatore che alla fine di luglio, tornando verso Roma dopo qualche giorno di ferie, si trovava sull’autostrada A1, precisamente a metà tra Bologna e Firenze. Qui l’automobilista ha interrotto il suo viaggio per concedersi un gelato nell’area di servizio di Roncobilaccio. 

LA RICOSTRUZIONE
Secondo il racconto dell’uomo quando è uscito dal locale per rimettersi al volante, sarebbe stato avvicinato da due uomini delle forze di polizia. A quel punto gli agenti gli avrebbero giustamente fatto notare che la vettura non era stata sottoposta alla revisione periodica e che quindi, erano costretti a multarlo. Tuttavia avrebbero prospettato all’automobilista due possibili soluzioni: la prima in cui la sanzione sarebbe stata comminata nel parcheggio dell’area di servizio, prevedeva anche la necessità di trattenere la carta di circolazione del veicolo e l’obbligo per l’automobilista di recuperarla presso il prefetto di Bologna; e la seconda - più agevole - in cui gli agenti avrebbero invitato il guidatore a seguirli fuori dal tratto autostradale in modo che, una volta sanzionato, potesse ripartire insieme al libretto della sua macchina. Per questo motivo il guidatore avrebbe scelto di lasciare l’autostrada e seguirli sul territorio del comune di Castiglione dei Pepoli, accettando la giusta sanzione. 
Una volta tornato a casa, però, l’uomo ha trovato un altro verbale (foto sotto) nel quale gli veniva contestata l’assenza di revisione, riscontrata attraverso un rilevatore elettronico e senza che le forze di polizia avessero provveduto a fermarlo per la contestazione di rito.
 
LA NOVITÀ
Ad aspettare gli italiani insomma, oltre all’ombrellone, alle spiagge e al caldo torrido di questi giorni, ci sarebbero alcuni nuovi dispositivi e nuove procedure di controllo autostradali. «Macchinette» che oltre al tradizionale monitoraggio della velocità sarebbero in grado di controllare - praticamente in diretta - se l’auto è stata sottoposta alla revisione periodica o se il bollo è stato pagato. 

Questo tipo di sanzioni però, per essere valide necessiterebbe che il veicolo venisse subito fermato dagli agenti che hanno rilevato l’infrazione oppure di un’autorizzazione specifica che permetta di aggirare tale obbligo. Ma a quanto pare non è sempre così, o almeno non lo è per il nostro guidatore che a Roma è tornato con molti dubbi, l’obbligo di revisionare l’auto al più presto e una multa da 340 euro.

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