Un mezzo delle Forze Armate

Indennizzo per l'usura delle strade anche dai mezzi delle Forze Armate. Tar accoglie ricorso di Concessionarie autostradali

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ROMA - In assenza di un'esplicita esenzione prevista dal Codice della Strada, i veicoli delle Forze armate italiane impiegati in 'transiti eccezionali' sono obbligati a versare l''indennizzo di usura' delle strade italiane. È il principio espresso dal Tar del Lazio, contenuto in una sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto da Autocamionale della Cisa, Autostrada Torino Ivrea Valle D'Aosta, Autostrade per l'Italia, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Autostrada del Brennero, S.A.T.A.P., Autostrada Ligure Toscana, Strada dei Parchi e Autovie Venete.

Per il Tar, "la peculiarità dei trasporti eccezionali con veicoli militari è individuata dal CdS esclusivamente nel diverso regime autorizzatorio, poiché in tal caso i veicoli dovranno essere muniti di 'autorizzazione speciale' rilasciata dal comando militare anziché dall'ente concessionario della strada", ma "nulla è detto in ordine al pagamento dell'indennizzo".

Le note del ministero dei trasporti contestate - che prevedevano l'indennizzo - devono quindi "ritenersi illegittime in quanto l'esenzione dal pagamento dell'indennizzo per maggiore usura, per i veicoli delle Forze Armate che svolgono trasporti eccezionali, non può in alcun modo evincersi né dal tenore letterale delle norme né, tantomeno, sulla base degli altri criteri interpretativi della legge". L'effetto, per i giudici amministrativi, è che "in assenza di un'esplicita esenzione, non può ritenersi sussistere alcun valido argomento per sottrarre i veicoli delle Forze armate impiegati in transiti eccezionali al generale obbligo di versamento dell'indennizzo" di usura previsto.

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Martedì 14 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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