MARANELLO - Il loro acronimo è Scm-E, sono le sospensioni magnetoreologiche e rappresentano uno dei tanti dispositivi tecnologici utilizzati per fare della Portofino la Ferrari scoperta a 8 cilindri più performante, ma anche più confortevole di sempre. Infatti queste sospensioni con la tecnologia «dual coil», giovano alla dinamica minimizzando
il rollio, ma anche al comfort assorbendo al meglio le asperità stradali.
 

Per quanto feroce, una supercar da 600 cv e 320 km all’ora non impedisce di viaggiare in pieno relax. I sedili si adattano alle più svariate preferenze grazie alle 18 possibili regolazioni elettriche e al disegno più ergonomico degli schienali. Il nuovo deflettore rende più piacevole il viaggio a cielo aperto grazie alla capacità di ridurre del 30% il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo e di attenuare considerevolmente la conseguente rumorosità.

Se la Portofino è la novità dell’anno, il modello-simbolo del 70° compleanno di Maranello è LaFerrari Aperta, versione a tetto apribile dell’erede della Enzo. Una vettura straordinaria : 963 cv erogati dal sistema ibrido costituito dal 12 cilindri 6.2 da 800 cv e dal motore elettrico. Presentata all’ultimo Salone di Parigi come omaggio ai 70 anni dell’azienda, ma senza ambizioni commerciali: i 200 esemplari previsti erano infatti già tutti venduti, al prezzo di 1,9 milioni ciascuno.
 

Tra i tanti eventi che hanno fatto da cornice alle feste per i 70 anni della Ferrari c’è anche l’inaugurazione, a Tarragona in Catalogna, del primo parco tematico europeo del Cavallino, che si aggiunge a quello di Abu Dhabi. Il Ferrari Land spagnolo, che occupa un’area di 70.000 metri quadrati, propone 11 attrazioni ad alto tasso di adrenalina tra cui lo spettacolare è Red Force, il più alto acceleratore verticale d’Europa che in 5” fionda gli amanti del brivido a 180 km/h.