Al centro il direttore generale di Porsche Italia, Pietro Innocenti con due dei piloti premiati

Porsche, premiati i campioni della Carrera Cup Italia 2018. Innocenti: «Un evento che va oltre il motorsport»

di Sergio Troise
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ROMA - La festa finale si è rivelata una serata magica, nella splendida cornice della Lanterna, nel cuore di Roma, con ospiti illustri come Federica Masolin, volto noto della Formula 1 di Sky Sport nel ruolo di conduttrice e l’attore-pilota Patrick-Dempsey come ospite d’onore. Ma i veri protagonisti sono stati i piloti della Porsche Cup Italia 2018, il trofeo monomarca organizzato dalla filiazione italiana della Casa di Zuffenhausen, che nel 2018 ha festeggiato il 70° anniversario come meglio non avrebbe potuto.
 

 

Sono stati 48 i piloti cimentatisi nella gare del campionato, al volante di 25 vetture, in rappresentanza di 8 team e con il coinvolgimento di 11 Centri Porsche di tutta Italia. Imola, Le Castellet, Monza, Misano, Mugello, Vallelunga e ancora Imola gli autodromi che hanno ospitato gare ed eventi collaterali. Difficilmente si sarebbe potuto fare di meglio.

Il campione della Porsche Cup 2018 è stato Gianmarco Quaresimini, 22enne bresciano, con 129 punti, davanti ad Alessio Rovera e Pietro Bertonelli (119). A seguire: Mosca (107,5); Iaquinta (101); Segù (76), Fulgenzi (68); Cazzaniga D. (51); Cazzaniga R. (40); Berton (36,5).

Nella Michelin Cup, riservata ai gentlemen drivers, si è imposto il canadese Bashar Mardini (112 punti) davanti ad Alex De Giacomi (75) e Marco Cassarà (74). A seguire, Mercatali e Pastorelli (49). Nella Silver Cup (riservata alle “vecchie” 911 GT3 modello 991) primo è stato Vincenzo Montalbano (46 punti); secondo Palazzo (41), terzo Lorenzini (32). Alle loro spalle Satta (22) e Cazzaniga R. (20). Nella classifica dei team si è imposto il Dinamic Motorsport (179 punti) davanti a Tsunami RT (150,5), Ghinzani Arco Motorsport (135), Ombra Racing (99) e GDL Racing (54).

Sul piano tecnico, le gare (due per weekend, di 28 minuti più un giro) si sono rivelate sempre spettacolari e avvincenti, come tradizione dei trofei monomarca. Gran merito va ai piloti cimentatisi in pista, ma anche alla formula del trofeo, che prevede al sabato una sessione di prove di qualificazione dal format spettacolare: PQ1 di 30 minuti con tutti i partecipanti in pista; 5 minuti di pausa e PQ2 di 10 minuti con i dieci piloti più veloci della prima qualifica a contendersi la pole di gara 1. La domenica, poi, la griglia di partenza di gara 2 viene determinata in base all’ordine d’arrivo di gara 1 con le prime sei posizioni invertite.

Ma al di là della formula di gara e delle capacità dei piloti, va ricordato che un ruolo decisivo nel successo della manifestazione va attribuito alla macchina: la 911 GT3 Cup 991 di nuova generazione si è rivelata infatti in grado di elevare ulteriormente le prestazioni, grazie ai miglioramenti apportati al motore, al telaio e all’aerodinamica.

Il 6 cilindri boxer ha visto crescere la cilindrata da 3,8 a 4 litri; la potenza è arrivata a quota 485 cv (25 in più), con relativo miglioramento dell’accelerazione e della velocità di punta. L’aerodinamica è migliorata grazie al nuovo disegno del paraurti anteriore, che assicura più downforce, a vantaggio del grip anche in fase di inserimento in curva. L’evoluzione è stata completata con un irrigidimento della scocca, l’adozione di un nuovi sistema ABS per i freni e ulteriori piccoli dettagli, poco visibili ma in grado di ottimizzare il comportamento dinamico della vettura.

Tra un brindisi, un abbraccio, una stretta di mano, foto e video a ripetizione, il direttore generale di Porsche Italia, Pietro Innocenti, ha espresso tutta la soddisfazione per la stagione appena conclusa: «E’ andata magnificamente, e non solo per i numeri da record e per lo spettacolo offerto, ma anche perché, grazie alle tante novità introdotte, la Carrera Cup Italia si è rivelata una vera e propria piattaforma di comunicazione, di lavoro e d’incontro, capace di innovare e coinvolgere sia i vari Centri Porsche sia le nuove generazioni, ad esempio attraverso le iniziative che hanno riguardato l’eSport e il talent show televisivo Race for Real».

Sono state, queste citate dal numero 1 di Porsche Italia, le novità che hanno modernizzato la formula del campionato monomarca, andandosi a sommare all’esclusiva delle dirette Tv su Italia 1. Attraverso la sinergia tra Porsche Italia, Ak Informatica, Sparco e diversi partner di settore è nata infatti la Carrera Cup Italia | Esport (http://esport.carreracupitalia.it), primo monomarca di sim-racing con tappe di qualifica online e tappe finali in autodromo, in parallelo con il monomarca reale.

Un progetto sospeso tra reale e virtuale che ha visto sfidarsi i partecipanti prima online, da casa, e poi in autodromo, sui simulatori sistemati all’interno della hospitality di Porsche Italia, con tanto di telecronaca dal vivo. Il vincitore finale, il 23enne sim racer emiliano Enzo Bonito, si è aggiudicato la partecipazione al volante della Guest Car a una gara della Carrera Cup Italia 2018 svoltasi in occasione del Porsche Festival del 6-7 ottobre a Imola.

L’happening di Imola è stato forse l’evento più entusiasmante della stagione: due giornate interamente dedicate al brand e alla sportività, con la presenza di 6000 persone e una serie di iniziative culminate nella spettacolare parata di 553 modelli Porsche: un record che ha fatto la gioia di proprietari e collezionisti del marchio tedesco, in un trionfo di passione e adrenalina.

 

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Giovedì 6 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 07-12-2018 02:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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